
La Via Francigena è molto più di un semplice cammino: è una trama viva di sentieri, storie, incontri e scoperte che si snoda lungo l’Europa e attraversa la Toscana come una vena pulsante di memoria e bellezza.
Un itinerario che ha guidato pellegrini, viandanti e sognatori per oltre mille anni, tra borghi medievali, paesaggi sempre diversi, silenzi rigeneranti e sapori autentici.
Camminarla oggi significa riscoprire il valore della lentezza, dell’ascolto e della meraviglia.
Ecco 10 cose da sapere sulla Via Francigena: curiosità, storie e dettagli sorprendenti che potrebbero ispirarti a partire… con lo zaino in spalla e il cuore aperto.
La Via Francigena nasce nel Medioevo come percorso di pellegrinaggio verso Roma. Il primo a descriverla fu Sigerico, arcivescovo di Canterbury, nel 990 d.C., nel suo viaggio di ritorno da Roma. Oggi, questo itinerario è riconosciuto dal Consiglio d’Europa come Itinerario Culturale Europeo, e continua a essere un ponte tra popoli, culture e spiritualità.
Che tu sia un escursionista allenato o un camminatore della domenica, sulla Francigena troverai tratti adatti al tuo passo. Le colline dolci della Val d'Orcia invitano alla contemplazione, mentre i rilievi della Lunigiana richiamano il passo deciso del viandante in cerca di natura selvaggia. È un cammino che si adatta a chi cerca sfida, ma anche a chi desidera solo ritrovare lentezza e armonia.
Ogni tappa è anche un’occasione per scoprire la cultura gastronomica del territorio.
Dalla ribollita ai pici fatti a mano, dai pecorini stagionati ai vini nobili come il Chianti e il Brunello di Montalcino, camminare diventa anche un viaggio nel gusto.
E spesso, è proprio a tavola che si creano i ricordi più belli.
La Francigena è soprattutto un cammino umano. Si incontrano pellegrini provenienti da ogni parte del mondo, ospitalieri generosi, abitanti dei borghi sempre pronti a offrire un sorriso, una storia, una bottiglia d’acqua. Gli incontri lungo il cammino sono spesso brevi, ma lasciano il segno.
La Toscana offre lungo la Francigena alcuni dei paesaggi più iconici al mondo: le torri di San Gimignano, i cipressi che disegnano la campagna, i campi dorati al tramonto.
Ogni curva del sentiero regala una vista diversa, e in ogni stagione il paesaggio cambia volto. Camminare qui significa immergersi in un quadro vivente.
Anche se non sei un pellegrino nel senso tradizionale del termine, il cammino offre momenti di introspezione e raccoglimento. Cappelle silenziose, pievi romaniche e antichi santuari punteggiano la strada, offrendo spazi per fermarsi, respirare, e ritrovare se stessi. È un percorso che parla anche all’anima.
Scegliere la Francigena significa abbracciare un modo di viaggiare lento, rispettoso e consapevole. Camminare riduce l’impatto ambientale e permette di conoscere davvero i luoghi attraversati, entrando in contatto con chi li vive. È un gesto di rispetto verso la natura e verso le comunità locali.
Siena, Lucca, ma anche piccoli borghi meno noti come Monteroni d’Arbia, Pontremoli o San Quirico d’Orcia: la Francigena è un concentrato di arte, storia e tradizioni.
Il percorso attraversa ben siti UNESCO, tra cui la Val d’Orcia e il centro storico di Siena, riconosciuti a livello mondiale per la loro eccezionale bellezza e valore culturale.
Ogni luogo custodisce un patrimonio unico, fatto di chiese, castelli, fonti medievali e storie tramandate nei secoli. Un vero museo a cielo aperto, che si rivela passo dopo passo.
Il pellegrino può richiedere una credenziale ufficiale da far timbrare ad ogni tappa.
Alla fine del percorso, riceverà un attestato che certifica il viaggio compiuto.
Un piccolo gesto simbolico che racchiude un’esperienza intensa e personale, un po’ come accade sul Camino di Santiago.
Lungo il cammino troverai ospitalità semplice e autentica, pensata per chi viaggia con lo zaino in spalla: ostelli, B&B, accoglienze religiose e a donativo. La Francigena è anche questo: un territorio che sa accogliere, con strutture accessibili e calore umano che spesso vale più di mille stelle.