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Camminando lungo la Francigena in Toscana
Photo © Ramiro Castro Xiques
Photo © Ramiro Castro Xiques

10 cose da sapere sulla Via Francigena

10 cose da sapere sulla Via Francigena

La Via Francigena è molto più di un semplice cammino: è una trama viva di sentieri, storie, incontri e scoperte che si snoda lungo l’Europa e attraversa la Toscana come una vena pulsante di memoria e bellezza.
Un itinerario che ha guidato pellegrini, viandanti e sognatori per oltre mille anni, tra borghi medievali, paesaggi sempre diversi, silenzi rigeneranti e sapori autentici.

Camminarla oggi significa riscoprire il valore della lentezza, dell’ascolto e della meraviglia.
Ecco 10 cose da sapere sulla Via Francigena: curiosità, storie e dettagli sorprendenti che potrebbero ispirarti a partire… con lo zaino in spalla e il cuore aperto.

Indice
  • 1.
    Un cammino millenario
  • 2.
    Un percorso per tutti
  • 3.
    Un viaggio tra i sapori
  • 4.
    Incontri indimenticabili
  • 5.
    Paesaggi da cartolina
  • 6.
    Un itinerario spirituale
  • 7.
    Un cammino sostenibile
  • 8.
    Un patrimonio culturale
  • 9.
    Esiste una credenziale (come per il Camino di Santiago)
  • 10.
    Accoglienza “a misura di pellegrino”

Un cammino millenario

Facciata dell'abbazia di Abbadia a Isola
Abbazia dei Santi Salvatore e Cirino

La Via Francigena nasce nel Medioevo come percorso di pellegrinaggio verso Roma. Il primo a descriverla fu Sigerico, arcivescovo di Canterbury, nel 990 d.C., nel suo viaggio di ritorno da Roma. Oggi, questo itinerario è riconosciuto dal Consiglio d’Europa come Itinerario Culturale Europeo, e continua a essere un ponte tra popoli, culture e spiritualità.

Un percorso per tutti

Escursionista attraversa il ponte romanico di Groppodalosio, immerso nel verde delle colline lunigianesi, lungo un antico tratto della Via Francigena.
Il ponte romanico di Groppodalosio - Credit: Archivio

Che tu sia un escursionista allenato o un camminatore della domenica, sulla Francigena troverai tratti adatti al tuo passo. Le colline dolci della Val d'Orcia invitano alla contemplazione, mentre i rilievi della Lunigiana richiamano il passo deciso del viandante in cerca di natura selvaggia. È un cammino che si adatta a chi cerca sfida, ma anche a chi desidera solo ritrovare lentezza e armonia.

Un viaggio tra i sapori

Bicchiere di Brunello di Montalcino in primo piano, con la campagna toscana sullo sfondo tra vigneti e dolci colline.
Brunello di Montalcino - Credit: Viaggio Routard

Ogni tappa è anche un’occasione per scoprire la cultura gastronomica del territorio.
Dalla ribollita ai pici fatti a mano, dai pecorini stagionati ai vini nobili come il Chianti e il Brunello di Montalcino, camminare diventa anche un viaggio nel gusto.
E spesso, è proprio a tavola che si creano i ricordi più belli.

Incontri indimenticabili

Gruppo di pellegrini in posa davanti alla storica vasca termale di Bagno Vignoni.
Pellegrini a Bagno Vignoni - Credit: Benedetta Perissi

La Francigena è soprattutto un cammino umano. Si incontrano pellegrini provenienti da ogni parte del mondo, ospitalieri generosi, abitanti dei borghi sempre pronti a offrire un sorriso, una storia, una bottiglia d’acqua. Gli incontri lungo il cammino sono spesso brevi, ma lasciano il segno.

Paesaggi da cartolina

Panoramica su San Gimignano con le sue iconiche torri medievali che svettano tra le dolci colline toscane.
Veduta su San Gimignano - Credit: Viajando nuestra vida

La Toscana offre lungo la Francigena alcuni dei paesaggi più iconici al mondo: le torri di San Gimignano, i cipressi che disegnano la campagna, i campi dorati al tramonto.
Ogni curva del sentiero regala una vista diversa, e in ogni stagione il paesaggio cambia volto. Camminare qui significa immergersi in un quadro vivente.

Un itinerario spirituale

Facciata in pietra della Pieve di Cellole, esempio di architettura romanica immersa nella campagna toscana.
Facciata della Pieve di Cellole - Credit: Vignaccia76, CC BY-SA 3.0

Anche se non sei un pellegrino nel senso tradizionale del termine, il cammino offre momenti di introspezione e raccoglimento. Cappelle silenziose, pievi romaniche e antichi santuari punteggiano la strada, offrendo spazi per fermarsi, respirare, e ritrovare se stessi. È un percorso che parla anche all’anima.

Un cammino sostenibile

Pellegrini in cammino lungo la Via Francigena tra le dolci colline verdi della tappa San Miniato – Gambassi Terme, immersi nella natura toscana.
Pellegrini sulla Via Francigena - Credit: Benedetta Perissi

Scegliere la Francigena significa abbracciare un modo di viaggiare lento, rispettoso e consapevole. Camminare riduce l’impatto ambientale e permette di conoscere davvero i luoghi attraversati, entrando in contatto con chi li vive. È un gesto di rispetto verso la natura e verso le comunità locali.

Un patrimonio culturale

Veduta di Piazza del Campo a Siena, con il Palazzo Pubblico sullo sfondo, cuore pulsante della città medievale.
Piazza del Campo a Siena

Siena, Lucca, ma anche piccoli borghi meno noti come Monteroni d’Arbia, Pontremoli o San Quirico d’Orcia: la Francigena è un concentrato di arte, storia e tradizioni.
Il percorso attraversa ben siti UNESCO, tra cui la Val d’Orcia e il centro storico di Siena, riconosciuti a livello mondiale per la loro eccezionale bellezza e valore culturale.
Ogni luogo custodisce un patrimonio unico, fatto di chiese, castelli, fonti medievali e storie tramandate nei secoli. Un vero museo a cielo aperto, che si rivela passo dopo passo.

Esiste una credenziale (come per il Camino di Santiago)

Ingresso dell’Ufficio Turistico di Radicofani, punto tappa della Via Francigena.
Ufficio turistico di Radicofani - Credit: Benedetta Perissi

Il pellegrino può richiedere una credenziale ufficiale da far timbrare ad ogni tappa.
Alla fine del percorso, riceverà un attestato che certifica il viaggio compiuto.
Un piccolo gesto simbolico che racchiude un’esperienza intensa e personale, un po’ come accade sul Camino di Santiago.

Accoglienza “a misura di pellegrino”

Chiostro interno dell'Ostello di Gambassi Terme, accogliente punto di sosta per i pellegrini lungo la Via Francigena.
Ostello di Gambassi Terme - Credit: Ciclica

Lungo il cammino troverai ospitalità semplice e autentica, pensata per chi viaggia con lo zaino in spalla: ostelli, B&B, accoglienze religiose e a donativo. La Francigena è anche questo: un territorio che sa accogliere, con strutture accessibili e calore umano che spesso vale più di mille stelle.

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