La Toscana è una terra in cui il benessere ha radici antiche: sorgenti che sgorgano da millenni, già note agli Etruschi e ai Romani, continuano ancora oggi a offrire acque rigeneranti immerse in paesaggi di straordinaria bellezza.
Dai borghi di tufo della Maremma alle colline della Val d’Orcia, dalle Crete Senesi alle Alpi Apuane, ogni territorio custodisce una tradizione termale unica, dove storia, natura e relax si incontrano.
Che si tratti di eleganti resort o di piscine naturali libere sotto le stelle, le terme toscane regalano esperienze autentiche e senza tempo.
Scopriamole insieme!
Nel cuore della Maremma, ai piedi del borgo medievale di Saturnia, sgorga una sorgente millenaria che ha reso questo luogo celebre in tutto il mondo. La leggenda vuole che sia stato il dio Saturno a crearla e le sue acque sgorgano ancora oggi da un cratere naturale alle pendici del Monte Amiata, a una temperatura costante di 37,5°C.
Il complesso Terme di Saturnia Spa & Golf Resort è ricavato da un’antica costruzione in travertino che si affaccia sulla sorgente. Oggi ospita un resort, quattro piscine termali con cascate e idromassaggi, una Spa con oltre cento trattamenti, ristoranti e un campo da golf a 18 buche immerso in un parco secolare.
Le Terme Fonte Pura poco distanti, si trovano sulla sommità di un colle che domina la valle: costruita come un piccolo borgo immerso nella campagna, la struttura dispone di una piscina termale solfurea alimentata dalla propria sorgente, ricchissima di sali minerali e dal forte potere antiossidante.
A Saturnia si trovano anche le Cascate del Mulino, tra le terme libere più scenografiche della Toscana.
Un antico mulino fa da sfondo a un getto d’acqua che si riversa in piscine naturali di travertino, creando vasche a cielo aperto accessibili gratuitamente.
Immerso tra boschi, pascoli e borghi di tufo come Pitigliano e Sovana, il villaggio termale di Sorano offre un’oasi di relax nel cuore della natura.
Il complesso propone tre piscine: una sportiva e due termali oltre alla suggestiva “piscina dei Frati”, scavata nella roccia e risalente al XV secolo, capace di accogliere fino a quindici persone.
A pochi chilometri da San Quirico d’Orcia, lungo l’antico tracciato della Via Francigena, Bagno Vignoni si sviluppa intorno a una piazza davvero unica: una grande vasca rettangolare da cui sgorgano sorgenti termali note fin dall’antichità.
Le acque, che affiorano a circa 49°, erano già apprezzate dai Romani per le loro proprietà curative: ancora oggi il borgo conserva un fascino inalterato.
Nonostante l’antica piscina non sia più accessibile, il piacere delle acque termali si ritrova nelle strutture ricettive del paese. Tre sono le esperienze principali: il Terme Spa & Resort, che unisce eleganza e tradizione nel cuore del borgo; il Terme Hotel La Posta, con piscine interne ed esterne aperte sui panorami della Val d’Orcia; e il Terme Hotel Adler, dove rilassarsi nella Grotta Salina, arricchita con i sali del Mar Morto.
Tra la Val d’Orcia e il Monte Amiata si trova Bagni San Filippo, piccolo borgo noto fin dall’antichità per le sue acque termali calde. In mezzo a un bosco rigoglioso, l’acqua ha modellato un paesaggio incantato di bianche formazioni calcaree, piccole cascate e vasche naturali dove immergersi per una pausa di relax.
Un sentiero pedonale conduce alla scenografica Balena Bianca, un imponente blocco di calcare plasmato dai sedimenti delle acque termali. Questa formazione è fragile e protetta: non si può toccare, ma intorno ci sono numerose vasche dove godersi l’acqua in totale tranquillità.
Nel cuore della Valdichiana Senese, a pochi chilometri da Montepulciano e Chiusi, le Terme di Chianciano offrono una delle esperienze termali più complete della Toscana, immerse in un paesaggio collinare intatto. Il complesso termale si articola in diversi centri: le Terme Sensoriali - ispirate alle filosofie orientali - il Centro Termale Sillene, dedicato a fangobalneoterapia, cure inalatorie e trattamenti vascolari e le Piscine Termali Theia, con quattro vasche all’aperto e tre al coperto alimentate dalla sorgente Sillene, dalle note proprietà antinfiammatorie e benefiche per la pelle.
I Parchi di Acqua Santa e Fucoli sono luoghi ideali per passeggiare e rilassarsi, ma anche scenari di eventi culturali, sportivi e ricreativi durante tutto l’anno.
Nel cuore della campagna della Valdichiana Senese, a pochi chilometri da Montepulciano, Chianciano, Chiusi e Sinalunga le Terme di Montepulciano nascono per valorizzare le proprietà terapeutiche delle acque che sgorgano dal sottosuolo di questo territorio.
Un luogo speciale è la Grotta Lunare, con piscina salina, pensata per ritrovare armonia psico-fisica in un ambiente suggestivo.
A San Casciano dei Bagni, antico borgo noto fin dall’antichità per le sue sorgenti termali, si trova Fonteverde, elegante resort 5 stelle nato all’interno di un portico mediceo costruito nel 1607 da Ferdinando I de’ Medici. Affacciato sui calanchi e sulle verdi colline della Val d’Orcia, il centro unisce storia, natura e benessere in un’atmosfera unica.
Le piscine sono alimentate da sorgenti naturali che sgorgano a 42°C dal Monte Amiata, ricche di calcio, fluoro, magnesio e zolfo.
Nel cuore delle Crete Senesi, a pochi chilometri da Siena, Rapolano è un borgo celebre per le sue sorgenti conosciute fin dall’antichità. Qui il paesaggio di colline argillose e campi coltivati si unisce al benessere delle acque ricche di zolfo e sali minerali che alimentano due centri rinomati.
Fin dal Settecento le Terme Antica Querciolaia sono un punto di riferimento per chi cerca salute e relax.
La struttura dispone sia di un impianto coperto che di un ampio parco con sei piscine all’aperto.
Lo stabilimento di San Giovanni unisce benessere e natura in un paesaggio di vigneti e oliveti. Le acque, ricche di zolfo e bicarbonato di calcio, sgorgano a 39°C e sono riconosciute dal Ministero della Salute per i loro benefici su pelle, apparato respiratorio e muscolare.
Il parco termale ospita cinque vasche, di cui una coperta e quattro all’aperto, con temperature comprese tra i 27°C e i 36°C.
Nel cuore della Valle dell’Ombrone, tra Monticiano e Civitella Paganico, i Bagni di Petriolo sono una delle sorgenti termali più celebri della Toscana. Conosciute fin dall’epoca romana, ancora oggi, grazie alla temperatura costante di 43°C, le acque possono essere godute in ogni stagione, anche nei mesi più freddi.
Le vasche naturali si trovano lungo il torrente Farma, tra i boschi rigogliosi delle riserve naturali del Farma e del Basso Merse. Suggestivi i resti delle terme medievali e della cinta muraria edificata dai senesi nel 1404, che rendono Petriolo un raro esempio di terme fortificate.
Accanto alle vasche libere si trovano due moderni stabilimenti, Terme di Petriolo e Mercure Terme Spa, che offrono piscine termali, idromassaggi, sauna, bagno turco, percorso kneipp e docce sensoriali.
Nel cuore della Costa degli Etruschi, Venturina Terme è una cittadina moderna con radici antiche, frequentata già in epoca etrusca e romana. L’area termale era nota con il nome di Caldana, “terra calda”, e le sue acque sulfuree erano conosciute come Aquae Populoniae.
Le sorgenti sgorgano a 36°C e sono ricche di zolfo, alcali e minerali.
Il centro termale, che si sviluppa intorno all’Hotel Terme di Venturina, offre una piscina interna circolare e una grande piscina esterna immersa nel verde. Accanto ai percorsi terapeutici, non mancano pacchetti dedicati al benessere e all’estetica.
Nella vallata di Pian delle Vigne, immerse in un fitto bosco di macchia mediterranea, le Terme di Sassetta fanno parte dell’agriturismo biodinamico La Cerreta, un organismo agricolo di 75 ettari. Le architetture delle vasche richiamano le antiche terme etrusche e romane, mentre l’acqua termale sgorga da un bacino sotterraneo a 51°C.
Il percorso termale propone un’esperienza completa: una piscina interna a 38°C con idromassaggi e cascate, due piscine esterne a 36°C e 34°C, oltre a bagno turco in pietra di fiume, docce emozionali, bio sauna aromaterapica e percorso Kneipp.
Montecatini Terme è un luogo in cui città e terme vivono in perfetta simbiosi. I grandi parchi, il borgo di Montecatini Alto, i palazzi eleganti e i locali alla moda accompagnano l’esperienza termale, rendendo la cittadina un punto di riferimento internazionale per il benessere.
Le sorgenti sgorgano calde dal sottosuolo e sono classificate come salso-solfato-bicarbonato-sodiche.
Ancora oggi, chi visita il borgo può respirare l’atmosfera raffinata della Belle Époque. nei locali storici come il Caffè delle Terme, la Locanda Maggiore e i portici Gambrinus.
Immersa nelle colline della Valdinievole, Monsummano Terme custodisce un tesoro naturale unico al mondo: la Grotta Giusti, già definita da Giuseppe Verdi “l’ottava meraviglia del mondo”. La cavità millenaria si estende per oltre duecento metri nel sottosuolo, con sale suggestive ornate da stalattiti e stalagmiti, che evocano i tre regni danteschi di Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Alla base della grotta scorre uno specchio cristallino di acque termali a 36°C, che sprigionano un vapore salutare e disintossicante: una “sauna naturale” che avvolge il corpo e rigenera lo spirito. Gli amanti della subacquea possono vivere l’emozione di immergersi nella grotta termale, accompagnati da istruttori specializzati.
All’esterno, il parco secolare che circonda l’antica villa della famiglia del poeta Giuseppe Giusti ospita oggi un elegante resort con un’ampia piscina termale a 35°C, una cascata scenografica e 40 postazioni idromassaggio.
Note fin dall’antichità romana, le sorgenti termali di Bagni di Lucca divennero celebri nell’XI secolo, ai tempi di Matilde di Canossa, e raggiunsero nell’Ottocento il massimo splendore trasformandosi in una delle stazioni termali più eleganti d’Europa.
Il borgo, ribattezzato dagli inglesi la “Svizzera della Toscana”, fu a lungo meta d’élite del turismo europeo: un luogo amato da poeti, da musicisti, da scrittori, politici e pontefici.
Le sorgenti sgorgano dalle falde del Colle di Corsena e mantengono intatte le loro virtù benefiche.
Lo stabilimento di Bagni Bernabò conserva il fascino ottocentesco con camerini dotati di vasche in marmo e una suggestiva Grotta di Vapore, dove caldo e umidità si combinano per un’esperienza rigenerante.
Ai piedi dei Monti Pisani, a San Giuliano Terme, le Terme Bagni di Pisa sono conosciute fin dall’epoca etrusca e romana.
Le terme divennero presto uno dei salotti più esclusivi d’Europa, frequentati da nobili e intellettuali come Paolina Bonaparte, Vittorio Alfieri, Carlo Goldoni, Percy e Mary Shelley: secondo la leggenda, proprio qui la scrittrice trovò l’ispirazione per il personaggio di Frankenstein.
Le acque sgorgano a 38°C, ricche di calcio, magnesio e bicarbonato.
Lo stabilimento, diviso in Bagni di Levante e Bagni di Ponente, unisce tradizione e innovazione, con piscine interne ed esterne, trattamenti terapeutici e percorsi multisensoriali. Da non perdere la suggestiva Grotta dei Granduchi, una cavità naturale con polla sorgiva a 40°C e bagno di vapore scavato nella roccia.
A Cinquale di Montignoso, a pochi chilometri da Forte dei Marmi, le Terme della Versilia nascono dalla scoperta di una preziosa acqua salsobromoiodica e di un giacimento di torba naturale. Un centro benessere unico, incastonato tra il mare della Riviera Apuana e le vette delle Alpi Apuane.
L’acqua sgorga a 17°C, frutto dell’incontro tra le acque delle montagne e gli antichi depositi marini.
Lo stabilimento termale, immerso in un ampio giardino, offre piscina, centro benessere, hotel e ristorante.
Conosciuta fin dall’epoca romana, la sorgente di San Carlo deve il suo nome al vescovo di Milano Carlo Borromeo che, nel XVI secolo, sofferente di calcoli renali, trasse beneficio bevendo quest’acqua durante un soggiorno a Massa.
Il Parco termale di San Carlo, si estende tra fontane storiche, orti aromatici e percorsi verdi dove sgorga l’acqua della Fonte Aurelia. Proveniente dalle Alpi Apuane, Patrimonio UNESCO, quest’acqua oligominerale esce alla temperatura di 12,8°C ed ha un’azione depurativa e detossificante.
Ai margini settentrionali delle Alpi Apuane, ai piedi del suggestivo borgo di Equi, si trovano le Terme di Equi, note fin dall’epoca romana e sfruttate in modo sistematico dal XIX secolo con la costruzione dello storico stabilimento voluto dall’ingegnere Carlo Tonelli.
Le acque ipotermali sgorgano a 23°C.
Il parco termale, aperto da giugno a ottobre, è strutturato su due piani: al piano terra si trovano i reparti per le cure inalatorie, mentre al primo piano sono collocate le aree dedicate a balneoterapia e sauna. Completano l’offerta due piscine termali, di cui una riservata ai bambini, e l’Hotel Terme di Equi.