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Montecatini Terme, Terme Tettuccio
Photo © Comune di Montecatini Terme
Photo © Comune di Montecatini Terme

5 cose da fare a Montecatini Terme

Non solo terme: ecco 5 cose da fare a Montecatini fra acqua, storia e arte

Nota soprattutto per le proprietà terapeutiche delle sue acque, Montecatini Terme è da sempre una meta molto ambita per chi cerca vacanze rigeneranti. 
A cavallo del '900 le strutture legate al turismo iniziarono a fiorire e, con queste, crebbe anche l'esigenza di coniugare le terme con il divertimento o lo sport. 
L’eleganza dei numerosi palazzi liberty avvolge la città in un’atmosfera raffinata e senza tempo, come a ricordare tutti i personaggi che via via, nel corso dei secoli, hanno passato qui ore piacevoli e rilassanti: Giuseppe Verdi, Pietro Mascagni, Ruggero Leoncavallo, Trilussa, Beniamino Gigli, Luigi Pirandello solo per citarne alcuni.

Ecco qualche suggerimento per passare dei momenti indimenticabili in questa perla della Valdinievole

Indice
  • 1.
    Godersi le acque termali
  • 2.
    Passeggiare su Viale Verdi immersi nell’arte
  • 3.
    Ammirare le fontane
  • 4.
    Scoprire Montecatini Alto
  • 5.
    Assaggiare una vera eccellenza gastronomica
1.

Godersi le acque termali

Acque termali a Montecatini
Acque termali a Montecatini - Credit: Toscana Promozione Turistica

Le preziose acque di Montecatini fluiscono dalle profondità del suolo e sgorgano in stabilimenti termali immersi in bellissimi parchi.
I Bagni di Montecatini sono rinomati sin dai tempi del Granduca Leopoldo - fautore dello sviluppo urbanistico e infrastrutturale dei “bagni” - che rese le terme un patrimonio internazionale.
Le acque termali impiegate per le cure provengono dalle fonti Rinfresco, Tettuccio, Regina e Leopoldina: classificate come salso-solfato-bicarbonato-sodiche, sono utilizzate a livello terapeutico per malattie del metabolismo, dell’apparato digerente, per le patologie del fegato, oltre che per trattamenti di benessere.
Chi cerca l’irripetibile atmosfera della Belle Èpoque può recarsi, oltre che nei locali e nei caffè storici, negli stabilimenti termali affrescati e decorati in stile Liberty.

1.

Passeggiare su Viale Verdi immersi nell’arte

Donna avvolta in un Volo d’Uccello, Joan Miró
Donna avvolta in un Volo d’Uccello, Joan Miró - Credit: mocamontecatini.it

Da Piazza del Popolo inizia Viale Verdi, conosciuto anche come Vialone dei Bagni, che ospita alcune delle costruzioni architettoniche più preziose della città.
La Palazzina Regia è un sobrio edificio che fu residenza estiva della famiglia Medici, mentre il Monumento ai Caduti nel Parco Reale è una pregevole opera di Giuseppe Petroni.
Il Palazzo Comunale si trova sul lato destro del viale: fu costruito tra il 1913 e il 1919 - nel luogo che ospitava le scuderie granducali - per dotare la città di una rappresentanza civica adeguata e conserva, nello spazio culturale Montecatini Contemporary Art (MO.C.A.) situato al piano terreno del Municipio, un dipinto di inestimabile valore: la Donna avvolta in un Volo d’Uccello di Joan Miró.
A pochi passi dal Palazzo Municipale, leggera, elegante e sinuosa, spicca l'opera Airone Rosso dell’artista Fabio De Poli, realizzata nel 2003 : una scultura in acciaio sagomato, omaggio alla città. 
Infine, il Padiglione dei Sali si trova all'ingresso del Teatro Verdi: era un ex chiosco per la vendita dei sali dei primi del Novecento, oggi è la sede di diverse attività commerciali.

1.

Ammirare le fontane

Il maestoso ingresso delle Terme Tettuccio
Il maestoso ingresso delle Terme Tettuccio

L'acqua come elemento di vita e ragion d'essere della città è celebrata da numerose fontane che diventano opera d'arte e monumento per esaltare l'importanza storica di questo elemento.
La Fontana Monumentale si trova in Piazza del Popolo ed è stata realizzata nel 1926: ben visibili gli ornamenti in bronzo realizzati con la collaborazione dello scultore pistoiese Antonio Guidotti presso la Fonderia Capecchi di Pistoia. 
La Fontana Mazzoni fu costruita negli anni '30 a completamento della nuova stazione ferroviaria: agli inizi del secolo scorso infatti Montecatini era in piena espansione e la vecchia stazione era divenuta insufficiente alle esigenze della cittadina termale. A completamento del nuovo edificio, la lunga fontana, fu rivestita da mosaici azzurri e dotata di tre bacini degradanti, in cui l'acqua si riversa dall'uno all'altro in graziose cascatelle.
La più recente delle fontane di Montecatini, denominata “Scultura D’Acqua”, è opera dell’artista Pol Bury: è stata inaugurata nel 2004 è situata nel Parco Comunale e si presenta come una struttura meccanica formata da cilindri di acciaio mossi dalla forza dell’acqua che scorre internamente producendo suggestivi effetti musicali.
Duetto d’Acqua, la Rana e l’Airone e la Fontana dei Coccodrilli si trovano invece negli stabilimenti Regina e Tettuccio.

1.

Scoprire Montecatini Alto

Montecatini Alto
Montecatini Alto

Il piccolo borgo di Montecatini Alto è situato a 300 metri sul livello del mare, ha origini medievali e presenta ancora il tracciato delle antiche mura distrutte nel 1554 dai fiorentini di Cosimo I de’ Medici che si apprestavano a conquistare la zona.
Si raggiunge facilmente con una funicolare che risale al 1800, ancora oggi integra e funzionante.
Nella parte alta del borgo si possono ancora vedere la Rocca e la Torre del Mastio.
Sulla centrale Piazzetta Giusti ci sono i resti medievali del Palazzo del Podestà con la pittoresca Loggia del Parlascio, in origine sede delle pubbliche assemblee e del mercato.
Montecatini Alto inoltre gode di una piazzetta nella quale si trovano molti ristoranti ed enoteche che offrono ottimo cibo e vino eccellente.

1.

Assaggiare una vera eccellenza gastronomica

Cialde di Montecatini
Cialde di Montecatini

Come ogni altro angolo di Toscana, anche Montecatini ha il proprio simbolo gastronomico: le Cialde di Montecatini  sono deliziosi biscotti rotondi leggeri e nutrienti, perfetti per accompagnare un tè o dei vini dolci.
Realizzato da due sfoglie con al centro una farcitura di mandorle, senza aggiunta di burro né di altri grassi, sono prodotte artigianalmente sin dal 1920.

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