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Parco delle Foreste Casentinesi
Photo © Varda HB
Photo © Varda HB

Le aree naturali nella lista del patrimonio UNESCO

Parchi e riserve naturali per scoprire la natura incontaminata della Toscana

Le aree naturali che fanno parte del patrimonio UNESCO costituiscono una rete di eccellenze che attraversa tutto il mondo.
In Toscana sono presenti 3 Riserve della Biosfera, 2 geoparchi e un parco, quello delle Foreste Casentinesi, che fanno parte del patrimonio UNESCO.
Questi luoghi preziosi sono una vera e propria ricchezza per il territorio, infatti sono oasi naturali in cui la flora e la fauna convivono in equilibrio assoluto con la presenza umana nel nome della sostenibilità, del rispetto e della conservazione della biodiversità.
Vediamo quali sono e dove si trovano.

I Geoparchi

Parco Alpi Apuane
Parco Alpi Apuane - Credit: Sailko

I Geoparchi sono territori che possiedono un patrimonio geologico rilevante ed una strategia di sviluppo sostenibile che prevede anche il coinvolgimento della popolazione locale.
Una delle caratteristiche principali dei geoparchi è la presenza di siti geologici di rilevante importanza scientifica, rarità, estetica o valore educativo.

Il Parco Minerario Toscano - o Parco delle Colline Metallifere - abbraccia un’area di più di 108 mila ettari in un territorio molto vasto tra Grosseto e Livorno.
La visita del geoparco offre la possibilità di vedere sorgenti termali, getti di gas e vapore, rocce causate da antiche frane sottomarine - testimonianza di un antico oceano - e fossili del Cretaceo risalenti a 150 milioni di anni fa.
Fanno parte del parco 34 diversi siti minerari, 41 geositi, 19 mila ettari di aree protette dedicate alla biodiversità e più di 130 siti di interesse storico, archeologico e paesaggistico.
Per poter visitare il parco più facilmente in tutto il territorio sono attive delle porte che permettono di accogliere i visitatori e guidarli alla scoperta del luogo.

Il Parco delle Alpi Apuane comprende l’intero territorio dell’omonimo parco regionale e si estende tra la Versilia, la Garfagnana e la Lunigiana.
La peculiarità del parco sono le sue vette maestose da cui si gode una vista incredibile sul mare, la morfologia aspra, valli profonde, grotte spettacolari e laghi verdissimi: le Alpi Apuane, qui, sfiorano i duemila metri di altezza e le rocce più caratteristiche sono i marmi. Sono presenti circa 200 tipi di minerali, di cui 18 scoperti nella zona.
Il territorio del Geoparco comprende 20 territori comunali e include il sistema di caverne dell’Antro del Corchia e il Geo Archeo Adventure Park nelle grotte di Equi Terme, due geositi turistici con miniere di mercurio, cave sotterranee, musei, percorsi speleologici, siti paleontologici e sorgenti termali.
Sono attivi 4 centri visita per accedere più facilmente al parco.

Le Riserve della Biosfera

Riserva della Biosfera Selve Costiere della Toscana
Riserva della Biosfera Selve Costiere della Toscana - Credit: unesco.it

Le Riserve della Biosfera sono invece costituite dagli ecosistemi terrestri, costieri e marini che rappresentano in modo significativo i territori ai quali appartengono e che ne conservano la biodiversità, promuovendone una fruizione sostenibile.

La Riserva della Biosfera Isole di Toscana è stata riconosciuta nel 2003 ed è composta da sette isole - Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri - che custodiscono preziosi tesori di biodiversità, uno straordinario patrimonio geologico e geominerario, ma anche testimonianze di grande valore storico, archeologico e culturale.
Le aree della Riserva della Biosfera ricadono all’interno di zone terrestri e marine a tutela integrale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa, parte integrante del Santuario Internazionale dei Mammiferi Marini “Pelagos”.

Riconosciuta nel 2004, la Riserva Selve Costiere di Toscana si trova lungo la costa tra Pisa, Viareggio e Livorno. 
La Riserva è ricca di biodiversità ed include dune, pinete e zone agricole.
L'Ente di riferimento per la Riserva è il  Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, un vero e proprio paradiso naturale da esplorare e scoprire.

L'area della Riserva dell’Appennino Tosco-Emiliano si trova sulla catena montuosa dell’Appennino - nella parte settentrionale - ed è caratterizzata da una particolarità unica: l'essere un punto focale della frontiera climatica euro-mediterranea.
Per questo motivo e per il fatto di possedere un patrimonio geologico assai rilevante, è stata da sempre caratterizzata da una moltitudine di habitat.
Il Parco Naturale dell’Appennino Tosco-Emiliano fa parte di questo territorio che si contraddistingue per una montagna dolce, ideale per rilassarsi e godere delle sue ricchezze culturali, naturali e gastronomiche.

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna

Parco Nazionale Foreste Casentinesi
Parco Nazionale Foreste Casentinesi - Credit: Mattia Marasco

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è una delle aree forestali più incontaminate d’Europa, una vera e propria oasi naturale che si estende a cavallo tra la Toscana e l’Emilia Romagna. Qui vivono caprioli, cervi, daini, cinghiali e anche il lupo, che dopo una lunga assenza è tornato a popolare quest’angolo di Appennino.
Gli splendidi boschi nascondono eremi e monasteri, come La Verna e Camaldoli, scelti nell’antichità come luoghi ideali per coltivare la spiritualità e la meditazione.
Nel 2017 le faggete vetuste del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi sono entrate a far parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

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