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Anfiteatro romano, Fiesole

Fiesole

Antica città etrusca alle porte di Firenze, rifugio degli uomini di lettere e degli amanti dell’arte

Una delle mete preferite da chi vuole scoprire un angolo di Toscana classica eppure autentica è da sempre Fiesole: dalla sua collina la vista su Firenze è indimenticabile.

Fondata dagli Etruschi, Fiesole prosperava già quando Firenze non esisteva ancora. 
La città custodisce splendide ville rinascimentali, viali fiancheggiati da cipressi e un'importante area archeologica, che ospita un magnifico teatro romano ancora oggi utilizzato per eventi.

Cosa vedere a Fiesole

A Fiesole, si può ammirare il Duomo di San Romolo, in stile romanico. Costruito nel 1028 e ampliato nel XIII secolo, è facilmente riconoscibile grazie al caratteristico campanile a forma di torre. Nel 1878, furono avviati lavori di restauro che durarono quattro anni, ridisegnando la facciata in stile neogotico. La sua struttura imponente e semplice allo stesso tempo richiama l'antica tradizione romanica della Toscana.

Accanto al Duomo sorge il Palazzo Vescovile, un edificio storico che risale all'XI secolo, anche se fu ricostruito nel XVII secolo. Al suo interno si trova la Cappella San Jacopo che custodisce una ricca collezione di oreficerie liturgiche appartenenti alla diocesi di Fiesole, una delle più grandi e antiche diocesi italiane.

Lungo il tragitto verso l'antica acropoli, si incontrano la Basilica di Sant’Alessandro, oggi sede espositiva, e il complesso monastico di San Francesco con la Chiesa, il Convento e il Museo Missionario.

Da non perdere il Museo Civico Archeologico, che documenta la storia della città e del suo territorio attraverso reperti che raccontano le origini etrusche, romane e medievali di Fiesole. Da vedere la Collezione Costantini che raccoglie ceramiche greche, della Magna Grecia ed etrusche. 
Accanto a questo, il Museo Bandini ospita una ricca collezione di opere d'arte raccolte da Angelo Maria Bandini, un personaggio di grande cultura, erudito e bibliotecario della Biblioteca Medicea Laurenziana.

A Fiesole, si può ammirare il Duomo di San Romolo, in stile romanico. Costruito nel 1028 e ampliato nel XIII secolo, è facilmente riconoscibile grazie al caratteristico campanile a forma di torre. Nel 1878, furono avviati lavori di restauro che durarono quattro anni, ridisegnando la facciata in stile neogotico. La sua struttura imponente e semplice allo stesso tempo richiama l'antica tradizione romanica della Toscana.

Accanto al Duomo sorge il Palazzo Vescovile, un edificio storico che risale all'XI secolo, anche se fu ricostruito nel XVII secolo. Al suo interno si trova la Cappella San Jacopo che custodisce una ricca collezione di oreficerie liturgiche appartenenti alla diocesi di Fiesole, una delle più grandi e antiche diocesi italiane.

Lungo il tragitto verso l'antica acropoli, si incontrano la Basilica di Sant’Alessandro, oggi sede espositiva, e il complesso monastico di San Francesco con la Chiesa, il Convento e il Museo Missionario.

Da non perdere il Museo Civico Archeologico, che documenta la storia della città e del suo territorio attraverso reperti che raccontano le origini etrusche, romane e medievali di Fiesole. Da vedere la Collezione Costantini che raccoglie ceramiche greche, della Magna Grecia ed etrusche. 
Accanto a questo, il Museo Bandini ospita una ricca collezione di opere d'arte raccolte da Angelo Maria Bandini, un personaggio di grande cultura, erudito e bibliotecario della Biblioteca Medicea Laurenziana.

Nei dintorni

Il Convento di San Domenico si trova nell’omonima località, alle porte di Fiesole. Chiamato anche “Conventino”, custodisce opere d’arte di inestimabile pregio, tra cui la celebre pala dell’altare maggiore della chiesa, realizzata dal Beato Angelico, uno dei pittori più rappresentativi del Rinascimento. 

Gli amanti del trekking e della natura possono inoltre avventurarsi sul Monte Ceceri, il cui Parco è un'area naturale di grande valore paesaggistico, da cui si ammira la vista panoramica su Fiesole e su Firenze, che si staglia in lontananza.
Oltre a percorrere itinerari che si snodano tra boschi e colline, è possibile ammirare un luogo che ha ispirato molti scrittori, come Gertrude Stein e Hermann Hesse, ma soprattutto è legato al grande Leonardo da Vinci. Nel Cinquecento, infatti, proprio sul Monte Ceceri, il Genio del Rinascimento osservò il volo degli uccelli, studiando il movimento e la meccanica del volo per progettare la sua più grande macchina volante. 

A pochi passi dal parco troviamo Villa Peyron, una delle ville più belle della zona, costruita nel XVIII secolo, è famosa per il giardino “Fonte Lucente” all’italiana, impreziositi da fontane e vialetti alberati. La villa è aperta al pubblico per visite guidate e per eventi culturali.

Un’altra meta imperdibile è la Badia Fiesolana, un antico monastero benedettino fondato nel X secolo che fu cattedrale di Fiesole dall'Alto Medioevo fino al 1028. Numerosi sono stati gli usi che la chiesa ha avuto in passato, tra i quali si ricordano un periodo in cui fu ospizio per malati incurabili provenienti da Firenze e uno in cui fece da sede per i soldati di Carlo V. Oggi è in gran parte sede dell’Istituto Universitario Europeo.

Infine, non si può dimenticare la Villa Medici a Fiesole, costruita nel XVI secolo dalla potente famiglia Medici e circondata da un parco meraviglioso. Al suo interno, si possono ammirare affreschi, arredi e opere d'arte che raccontano la grandezza della famiglia Medici e il loro legame con Fiesole. Il parco che la circonda è ideale per passeggiate tranquille, immerse nella natura e nel fascino della storia rinascimentale.

Il Convento di San Domenico si trova nell’omonima località, alle porte di Fiesole. Chiamato anche “Conventino”, custodisce opere d’arte di inestimabile pregio, tra cui la celebre pala dell’altare maggiore della chiesa, realizzata dal Beato Angelico, uno dei pittori più rappresentativi del Rinascimento. 

Gli amanti del trekking e della natura possono inoltre avventurarsi sul Monte Ceceri, il cui Parco è un'area naturale di grande valore paesaggistico, da cui si ammira la vista panoramica su Fiesole e su Firenze, che si staglia in lontananza.
Oltre a percorrere itinerari che si snodano tra boschi e colline, è possibile ammirare un luogo che ha ispirato molti scrittori, come Gertrude Stein e Hermann Hesse, ma soprattutto è legato al grande Leonardo da Vinci. Nel Cinquecento, infatti, proprio sul Monte Ceceri, il Genio del Rinascimento osservò il volo degli uccelli, studiando il movimento e la meccanica del volo per progettare la sua più grande macchina volante. 

A pochi passi dal parco troviamo Villa Peyron, una delle ville più belle della zona, costruita nel XVIII secolo, è famosa per il giardino “Fonte Lucente” all’italiana, impreziositi da fontane e vialetti alberati. La villa è aperta al pubblico per visite guidate e per eventi culturali.

Un’altra meta imperdibile è la Badia Fiesolana, un antico monastero benedettino fondato nel X secolo che fu cattedrale di Fiesole dall'Alto Medioevo fino al 1028. Numerosi sono stati gli usi che la chiesa ha avuto in passato, tra i quali si ricordano un periodo in cui fu ospizio per malati incurabili provenienti da Firenze e uno in cui fece da sede per i soldati di Carlo V. Oggi è in gran parte sede dell’Istituto Universitario Europeo.

Infine, non si può dimenticare la Villa Medici a Fiesole, costruita nel XVI secolo dalla potente famiglia Medici e circondata da un parco meraviglioso. Al suo interno, si possono ammirare affreschi, arredi e opere d'arte che raccontano la grandezza della famiglia Medici e il loro legame con Fiesole. Il parco che la circonda è ideale per passeggiate tranquille, immerse nella natura e nel fascino della storia rinascimentale.

Eventi

Ogni estate, Fiesole diventa un palcoscenico straordinario per la cultura e l'arte con l’Estate Fiesolana, un festival che, dal 1962, celebra il meglio del teatro, della musica e delle arti in uno dei luoghi più suggestivi della città: il Teatro Romano di Fiesole.  

Nel cuore di questa rassegna, si inserisce il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema, un evento annuale che celebra il cinema e rende omaggio ai grandi protagonisti del panorama cinematografico internazionale. Registi, attori e altre figure illustri del mondo del cinema si riuniscono a Fiesole per una serata speciale, dove il loro talento e la loro carriera vengono riconosciuti attraverso premi e discussioni pubbliche. 
Un altro appuntamento molto atteso durante l’estate fiesolana è il Premio Fiesole Narrativa Under 40, dedicato ai giovani scrittori italiani sotto i 40 anni per sostenere la nuova generazione di narratori e poeti.

Ogni estate, Fiesole diventa un palcoscenico straordinario per la cultura e l'arte con l’Estate Fiesolana, un festival che, dal 1962, celebra il meglio del teatro, della musica e delle arti in uno dei luoghi più suggestivi della città: il Teatro Romano di Fiesole.  

Nel cuore di questa rassegna, si inserisce il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema, un evento annuale che celebra il cinema e rende omaggio ai grandi protagonisti del panorama cinematografico internazionale. Registi, attori e altre figure illustri del mondo del cinema si riuniscono a Fiesole per una serata speciale, dove il loro talento e la loro carriera vengono riconosciuti attraverso premi e discussioni pubbliche. 
Un altro appuntamento molto atteso durante l’estate fiesolana è il Premio Fiesole Narrativa Under 40, dedicato ai giovani scrittori italiani sotto i 40 anni per sostenere la nuova generazione di narratori e poeti.

Piatti e prodotti tipici

Sulle colline fiesolane viene prodotto un olio extravergine di oliva di elevata qualità: un ingrediente che va ad arricchire molte ricette tipiche della zona, come la bruschetta, la ribollita, zuppa tipica con verdure, fagioli e pane raffermo, e la pappa al pomodoro, a base di pane toscano raffermo, pomodori, olio extravergine di oliva, sale e peperoncino.

Non dimenticate di gustare anche un calice di Chianti Colli Fiorentini DOCG, il vino dall’animo corposo apprezzato dalla storica famiglia dei Medici e ideale per accompagnare piatti a base di carne e cacciagione.

Sulle colline fiesolane viene prodotto un olio extravergine di oliva di elevata qualità: un ingrediente che va ad arricchire molte ricette tipiche della zona, come la bruschetta, la ribollita, zuppa tipica con verdure, fagioli e pane raffermo, e la pappa al pomodoro, a base di pane toscano raffermo, pomodori, olio extravergine di oliva, sale e peperoncino.

Non dimenticate di gustare anche un calice di Chianti Colli Fiorentini DOCG, il vino dall’animo corposo apprezzato dalla storica famiglia dei Medici e ideale per accompagnare piatti a base di carne e cacciagione.

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