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Carrara

10 cose da fare a Carrara

Alla scoperta di una città immersa nell’arte

Conosciuta in tutto il mondo per il marmo bianco, Carrara è una città strettamente legata alla presenza di questo prezioso materiale e, da sempre, è meta di artisti provenienti da tutto il mondo che proprio qui  scelgono il famoso “oro bianco” per le loro opere.
Ci sono molte cose da vedere, fare ed imparare passeggiando per il centro storico di Carrara, eccone 10 da non perdere!

Indice
  • 1.
    Piazza Duomo e i luoghi di Michelangelo
  • 2.
    La Cattedrale
  • 3.
    Palazzo Cybo-Malaspina
  • 4.
    I marmi colorati della Chiesa del Suffragio
  • 5.
    La vecchia città medievale
  • 6.
    Le vie più conosciute
  • 7.
    Piazza Alberica e il vicino teatro
  • 8.
    Conoscere gli artisti dall’antichità fino ad oggi
  • 9.
    Il Museo del Marmo
  • 10.
    Il lardo di Colonnata
1.

Piazza Duomo e i luoghi di Michelangelo

Carrara dall'alto
Carrara dall'alto - Credit: Massimo Borchi/SIME

Piazza Duomo è il cuore di Carrara ed è dominata dalla maestosa Cattedrale celebre per la facciata interamente rivestita di marmo.
Vicino al Duomo si ergono il campanile - alto 33 metri - e la Statua del Nettuno, meglio conosciuta come Statua del Gigante, opera dello scultore Baccio Bandinelli che però la lasciò incompiuta: l’opera rimase nel deposito di Carrara fino al 1563, quando Alberico I sfruttò l'opera integrandola ad una fontana marmorea con due delfini.
Di fronte alla fontana si erge un palazzo con una piccola nicchia sulla facciata, dove è custodito un cherubino con le mani che nascondono il sesso.
All'angolo tra Piazza Duomo e Via Finelli, un'iscrizione ricorda il soggiorno di Michelangelo Buonarroti nell’edificio, durante le sue numerose visite a Carrara, dove veniva a scegliere personalmente il marmo più adatto per le sue sculture.

1.

La Cattedrale

Duomo di Carrara
Duomo di Carrara

La Cattedrale di Sant'Andrea è dedicata all'apostolo Andrea ed è famosa per la sua grandiosa facciata bianco lunense alternato a delle fasce di marmo nero di Colonnata.
Quasi tutto l'esterno è rivestito in marmo locale e presenta influssi toscani, lombardi e parmigiani. 
La chiesa è un mix unico di stili architettonici, con impianto romanico ma elementi gotici. Sulla facciata è presente una ruota con l'incisione "Fortitudo mea in rota" ("la mia forza è nella ruota"): è questo lo stemma di Carrara che compare su tanti altri edifici del centro storico e sottolinea l'importanza che il marmo ha sempre avuto per l'economia cittadina.
Il campanile venne aggiunto nel XIV secolo.

1.

Palazzo Cybo-Malaspina

Accademia delle Belle Arti
Accademia delle Belle Arti - Credit: Davide Papalini - Eigenes Werk

Palazzo Cybo-Malaspina, il cui primo nucleo risale al XII secolo, fu prima il castello dei Malaspina e successivamente, dopo la caduta della famiglia, palazzo residenziale voluto da Alberico I durante il Rinascimento. È proprio durante il XVI secolo, infatti, che alla preesistente rocca medievale fu aggiunta una nuova struttura attigua, dove oggi è collocato l’ingresso principale all’Accademia delle Belle Arti.
La facciata ha uno stile fortemente barocco, risalente al XVII secolo, con grandi finestre e un portale ampio decorato con numerosi inserti marmorei.
Di fronte al palazzo si trova il monumento dedicato allo scultore Pietro Tacca, originario di Carrara.

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I marmi colorati della Chiesa del Suffragio

Chiesa del Suffragio
Chiesa del Suffragio - Credit: Mongolo1984

La Chiesa del Suffragio, detta anche “del Purgatorio”. Fu costruita in luogo che chiudeva, con un probabile angolo fortificato, le mura a ridosso del pendio collinare di Monterosso.
Qualche anno fa adibita per mostre e concerti, ha oggi trovato la sua dimensione sacra, ma ciò che la rende unica è l’utilizzo di marmi di tipo diverso, in particolare bianchi saturati, fior di pesco, breccia medicea e portoro, che creano un effetto assolutamente scenografico.
Anche la facciata - semplice, in muratura - presenta un portale marmoreo riccamente decorato, proveniente dalla bottega di Carlo Finelli, scultore di Carrara.

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La vecchia città medievale

Chiesa del Carmine
Chiesa del Carmine - Credit: Wikipedia

La Chiesa del Carmine risale al XVI secolo: si trova proprio di fronte al luogo dove sorgeva l'antica porta a mare della cinta muraria medievale ovvero presso l'imbocco attuale di via Santa Maria. Fu concepita come fondale scenografico dell'antica strada che costituiva, molto probabilmente, l’antico nucleo della città di Carrara.
Sul portale principale è conservata una Madonna col Bambino di Bartolomeo Ordoñez e all'interno si trovano un altare in marmi policromi con un dipinto del XVI secolo dedicato alla Vergine del Carmelo e un altare dedicato a Santa Maria Maddalena dei Pazzi.

1.

Le vie più conosciute

Via Santa Maria - proprio di fronte alla Chiesa del Carmine - è una delle strade più antiche e caratteristiche della città. Al numero 14 si trova una casa decisamente importante: apparteneva a Emanuele Repetti, che, presumibilmente, ospitò il poeta Francesco Petrarca nel 1343.
Un'altra strada da visitare è Via Loris Giorgi: bellissima e fiancheggiata da palazzi del XVII e XVIII secolo.

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Piazza Alberica e il vicino teatro

Piazza Alberica
Piazza Alberica - Credit: Wikipedia

Piazza Alberica un tempo era una zona disabitata ed era il luogo dove si svolgeva l’antica Platea Porcorum, il mercato del bestiame.
La rinascita avvenne grazie al principe Alberico I Cybo Malaspina che nel 1557 dette impulso all’ampliamento della cerchia muraria cittadina: con questa operazione Alberico ridisegnò l’assetto urbanistico di Carrara, spostando proprio qui il baricentro simbolico e politico dall’area del Duomo.
Al centro della piazza si trova il monumento a Maria Beatrice d’Este - duchessa di Massa e principessa di Carrara - per celebrare il suo ritorno al trono dopo la parentesi del dominio di Napoleone sull’Italia.
Proprio alle spalle della piazza, vicino al monumento a Giuseppe Garibaldi di Carlo Nicoli, si trova il Teatro degli Animosi, opera neoclassica in marmo costruita nel XIX secolo. 

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Conoscere gli artisti dall’antichità fino ad oggi

Carmi - Museo Carrara e Michelangelo
Carmi - Museo Carrara e Michelangelo - Credit: Comune di Carrara

L'ex Convento di San Francesco recuperato e restaurato è oggi la sede del MudaC - Museo delle Arti di Carrara, dedicato all'arte contemporanea, allo sviluppo artistico della città e al suo profondo legame con il marmo.
Per chi invece voglia esplorare il rapporto tra il marmo di Carrara e Michelangelo il CARMI - Museo Carrara e Michelangelo - nell'ottocentesca Villa Fabbricotti - ospita un’esposizione permanente su tre piani dedicata a questo tema.

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Il Museo del Marmo

Cava di marmo
Cava di marmo

Il Museo Civico del Marmo è nato nel 1982 ed è il luogo che custodisce la storia della città ed in cui viene conservata e valorizzata la cultura del marmo, attraverso una ricca collezione permanente e convegni, mostre temporanee e simposi di scultura.
L’area dedicata all’archeologia romana presenta preziosi reperti storici rinvenuti nella cave romane.

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Il lardo di Colonnata

Il lardo di Colonnata
Il lardo di Colonnata - Credit: Shutterstock.com / Max Barattini

Nato, appunto, a Colonnata il lardo è una delizia tipica della zona: Per la produzione del lardo viene utilizzato il grasso del dorso di suini selezionati, salato e fatto maturare all’interno di apposite vasche di marmo.
Dal profumo fragrante e ricco di aromi e dal sapore delicato e fresco si consuma al naturale -  tagliato a fette sottili - abbinato a pane abbrustolito e, volendo, a vini strutturati.

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