
Monsummano è certamente nota per le sue preziose fonti termali, alimentate da calde acque che consentono bagni benefici e rilassanti. La particolarità che contraddistingue questo luogo di relax, è la grotta Giusti: una galleria sotterranea custodita in un parco secolare e tanto meravigliosa da essere stata definita, dal maestro Giuseppe Verdi, come l’ottava meraviglia del mondo.
Molto amata dai Medici, Monsummano deve a questa famiglia più di una caratteristica, a partire dall’alto Montevettolini. Questo borgo, nato come antica fortificazione medievale, era il luogo preferito per le loro battute di caccia e le dimore patrizie che vediamo oggi risalgono proprio a quel periodo. Salire quassù è d’obbligo se si vuole ammirare un panorama che abbraccia tutta la valle.
Un’altra opera voluta dai Medici, in particolare dal Granduca Ferdinando I, fu il Santuario dedicato alla Madonna della Fontenuova, sorto ammantato da storie miracolose. Secondo la leggenda, infatti, una giovane pastorella fu aiutata dalla Vergine a ritrovare il gregge perso poco prima e, in seguito a questo fatto, numerose furono le altre apparizioni che seguirono e che suscitarono l’interesse di molti devoti. Oggi a raccontare le origini del Santuario ci sono le quattordici lunette del Seicento affrescate nel loggiato.
Proprio per agevolare la sosta di questi religiosi viandanti, i Medici si occuparono di costruire, nella piazza principale del centro storico, l’Osteria dei Pellegrini. Oggi l’edificio è diventato sede del Museo della Città e del Territorio, con testimonianze sulla Valdinievole e sulla bonifica del Padule di Fucecchio. L’offerta museale continua con l’ottocentesca Villa Martini, sede del Museo di Arte Contemporanea e del Novecento.
Un’altra opera voluta dai Medici, in particolare dal Granduca Ferdinando I, fu il Santuario dedicato alla Madonna della Fontenuova, sorto ammantato da storie miracolose. Secondo la leggenda, infatti, una giovane pastorella fu aiutata dalla Vergine a ritrovare il gregge perso poco prima e, in seguito a questo fatto, numerose furono le altre apparizioni che seguirono e che suscitarono l’interesse di molti devoti. Oggi a raccontare le origini del Santuario ci sono le quattordici lunette del Seicento affrescate nel loggiato.
Proprio per agevolare la sosta di questi religiosi viandanti, i Medici si occuparono di costruire, nella piazza principale del centro storico, l’Osteria dei Pellegrini. Oggi l’edificio è diventato sede del Museo della Città e del Territorio, con testimonianze sulla Valdinievole e sulla bonifica del Padule di Fucecchio. L’offerta museale continua con l’ottocentesca Villa Martini, sede del Museo di Arte Contemporanea e del Novecento.
Nella bella Valdinievole, spicca Montecatini Terme, con i suoi amati stabilimenti termali dall’elegante architettura liberty. Tra un massaggio rilassante e trattamenti innovativi, potete dirigervi verso Montecatini Alto a bordo della storica funicolare rossa.
A Collodi, invece, meritano una visita Villa Garzoni e il suo Giardino all’Italiana; sarebbe un peccato non includere nell’itinerario il famosissimo Parco di Pinocchio, il burattino di legno nato e descritto dalla penna di Carlo Lorenzini.
Se amate parchi e fiori colorati, non potete tralasciare la piccola città di Pescia, la patria del florovivaismo.
Nella bella Valdinievole, spicca Montecatini Terme, con i suoi amati stabilimenti termali dall’elegante architettura liberty. Tra un massaggio rilassante e trattamenti innovativi, potete dirigervi verso Montecatini Alto a bordo della storica funicolare rossa.
A Collodi, invece, meritano una visita Villa Garzoni e il suo Giardino all’Italiana; sarebbe un peccato non includere nell’itinerario il famosissimo Parco di Pinocchio, il burattino di legno nato e descritto dalla penna di Carlo Lorenzini.
Se amate parchi e fiori colorati, non potete tralasciare la piccola città di Pescia, la patria del florovivaismo.
Tra gli eventi più popolare di Monsummano Terme c’è sicuramente la Notte Bianca, un appuntamento estivo che porta nel centro storico spettacoli, video-installazioni, degustazioni, concerti e mercatini. Ricco anche il calendario culturale del piccolo Teatro Yves Montand in piazza del Popolo. Nella frazione di Cintolese, infine, la stagione autunnale coincide con la storica Festa dell’Uva.
Tra gli eventi più popolare di Monsummano Terme c’è sicuramente la Notte Bianca, un appuntamento estivo che porta nel centro storico spettacoli, video-installazioni, degustazioni, concerti e mercatini. Ricco anche il calendario culturale del piccolo Teatro Yves Montand in piazza del Popolo. Nella frazione di Cintolese, infine, la stagione autunnale coincide con la storica Festa dell’Uva.
Monsummano Terme si trova in quella che viene definita la “Chocolate Valley” della Toscana: in tutta la Valdinievole infatti si concentrano abili maestri del cioccolato che realizzano ricette davvero uniche, di elevata qualità e ricchezza aromatica.
Oltre all’olio, ai salumi e ai formaggi locali, si possono gustare anche dei dolci tipici dei comuni limitrofi, come le cialde di Montecatini Terme da abbinare a caffè, vinsanto o gelato, e i brigidini di Lamporecchio.
Monsummano Terme si trova in quella che viene definita la “Chocolate Valley” della Toscana: in tutta la Valdinievole infatti si concentrano abili maestri del cioccolato che realizzano ricette davvero uniche, di elevata qualità e ricchezza aromatica.
Oltre all’olio, ai salumi e ai formaggi locali, si possono gustare anche dei dolci tipici dei comuni limitrofi, come le cialde di Montecatini Terme da abbinare a caffè, vinsanto o gelato, e i brigidini di Lamporecchio.