In Valdinievole, nel cuore della Toscana più autentica, ancora oggi artigiani sapienti custodiscono e mantengono vivi i gesti e rituali appartenenti a mestieri antichi, ma ancora preziosi.
Il nome della cittadina di Pescia è legata da secoli alla tradizione della “carta a mano”, un'attività documentata sin dal 1481.
Proteggere e divulgare questo patrimonio è il compito del Museo della carta di Pietrabuona, una delle Dieci Castella della Valeriana (o Svizzera Pesciatina), dove sono custoditi documenti e strumenti dall'inestimabile valore, dalle filigrane con le effigi di Napoleone e Maria Luisa d’Austria (1812), ai macchinari d’epoca per la creazione della carta artigianale.
Monsummano Terme è uno dei centri rinomati per la produzione di calzature made in Italy. Una tradizione che viene fatta risalire all'inizio del XX secolo. Ancora oggi in laboratori d'eccellenza si eseguono tutte le fasi della produzione, dalla scelta dei pellami, al taglio, alla cucitura, alle rifiniture finali.
Prodotti di pelletteria di alta qualità vengono prodotti anche nelle zone di Larciano, Vinci e Lamporecchio.
Le erbe raccolte nel Padule di Fuccecchio sono da secoli impiegate per la produzione di oggetti di uso comune, come le spazzole e le scope tipiche di Larciano, l'impagliatura per sedie e damigiane di Monsummano Terme e i cappelli di paglia, una tradizione artigianale ancora viva a Lamporecchio.