La Cattadrale di Santa Maria del Fiore, Duomo di Firenze, è un capolavoro del gotico italiano, caratterizzato dalla copertura di marmi colorati e dall'imponente Cupola di Filippo Brunelleschi a cui si deve il progetto definitivo e la straordinaria tecnica con cui fu innalzata la grande struttura, compiuta nel 1436.
All’interno si trovano alcune opere d’arte assai importanti: i due affreschi staccati raffiguranti i monumenti a cavallo dei condottieri Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino eseguiti rispettivamente da Paolo Uccello nel 1436 e da Andrea del Castagno nel 1456.
Il Battistero di San Giovanni, con il suo aspetto fortemente caratterizzato da una combinazione di architettura romanica e paleocristiana, è uno dei luoghi di culto più antichi di Firenze: nel Medioevo si credeva che fosse stato un tempio pagano dedicato a Marte in epoca romana poi trasformato in una chiesa.
Dentro si può ammirare lo splendido mosaico della cupola, che raffigura Cristo e il giudizio universale e fu realizzato tra Dueceno e Trecento da maestri come Coppo di Marcovaldo e Cimabue.
La torre campanaria di Santa Maria del Fiore fu iniziata da Giotto nel 1334, ma dopo la sua morte l'esecuzione fu portata avanti, da Andrea Pisano ed ultimata nel 1359 da Francesco Talenti, creatore dei finestroni dei livelli alti. Estremamente ricca è la decorazione scultorea con 56 rilievi in due registri sovrapposti e con 16 statue di grandezza naturale nelle nicchie opera di maestri fiorentini del Trecento e Quattrocento, fra cui Andrea Pisano, Donatello e Luca Della Robbia.