
Siena
La città toscana dove ogni pietra è rimasta immutata nei secoli
Siena si vede sin da lontano risplendere perfetta nel suo equilibrio medievale. I tre colli su cui siede si stagliano in un panorama campestre idilliaco, nel quale i confini dell’antico centro sfumano in una campagna che a tratti sembra ancora quella ritratta nell’Allegoria del Buon Governo dipinta da Ambrogio Lorenzetti nelle stanze del Palazzo Pubblico.
Siena, intatta per secoli, si mostra oggi in buona misura come appariva nel 1300, e la conservazione di un patrimonio architettonico medievale unico e coerente è una delle ragioni principali per visitare una città splendida, da tempo consapevole della fragilità del suo equilibrio.

Cosa vedere a Siena
L’epoca di massimo splendore della città, coinciso con l’affermarsi di Siena come rivale di Firenze, venne raggiunta in pieno Medioevo, un periodo che ha visto la città - al culmine della sua evoluzione storico-economica – prendere l’attuale forma: nel corso di pochi decenni venne eretto lo splendido Palazzo Comunale con l’altissima Torre del Mangia, considerata una delle torri più antiche e alte d'Italia; venne lastricata la bellissima Piazza del Campo con le nervature di travertino a disegnarne la caratteristica forma a conchiglia. La piazza è ben nota in tutto il mondo per accogliere due volte all'anno il Palio delle Contrade: per queste occasioni, viene ricoperta di una polvere di tufo per agevolare i cavalli nella corsa. Venne infine iniziato il Duomo, che i senesi intendevano addirittura ampliare – progetto che venne definitivamente accantonato (ma di cui sono ben visibili le tracce in Piazza Jacopo della Quercia, dove sono riconoscibili le colonne di quelle che sarebbero dovute essere le nuove navate e il “facciatone”) a causa dell’epidemia di peste nera che sconvolse la città nel 1348.
Nei dintorni
Nei dintorni di Siena si trovano alcune delle località più belle della Toscana. Basti pensare al borgo di San Gimignano, facilmente raggiungibile in autobus e conosciuto per le sue torri come la “Manhattan del medioevo”.
Immancabile una visita al castello di Monteriggioni, descritto anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Nel canto XXXI dell’Inferno, il sommo poeta, infatti, paragona le sagome dei giganti del IX Cerchio alla cinta muraria della città toscana: “però che come su la cerchia tonda Montereggion di torri si corona, così la proda che ’l pozzo circonda”. Buonconvento è un centro agricolo sviluppatosi nel Duecento lungo il tracciato della Via Francigena, l’antico percorso che consentiva ai pellegrini provenienti dall’Europa Occidentale di raggiungere Roma. Infine, si consiglia una gita nel territorio di Asciano, caratterizzato da biancane e calanchi che formano il tipico paesaggio “lunare” delle Crete Senesi. Il colore di questa area può variare dal blu al grigio, grazie alla presenza di argilla (o creta) mista a salgemma e gesso. Tra le ondulate colline di questa zona nasce il pregiato tartufo bianco, protagonista di un museo e di una sagra annuale.
Eventi
Due volte l’anno si svolge il celebre Palio di Siena, frutto di misteriose e spettacolari usanze tramandate nei secoli: una corsa a cavallo disputata in Piazza del Campo, pieno centro storico, dalle contrade della città.
A dicembre la stessa piazza ospita il Mercato del Campo, mentre il complesso del Santa Maria della Scala (uno dei primi ospedali d’Europa) organizza mostre ed esibizioni capaci di incuriosire turisti italiani e stranieri.
Piatti e prodotti tipici
Tra le tante tradizioni di questa antichissima città di origine etrusca non si può dimenticare la cucina, in particolare Siena vanta la più vasta e gustosa tradizione dolciaria di tutta la Toscana. I ricciarelli, il panforte, il pan pepato, i budini di riso, i cavallucci o le copate ne sono una prova! Da assaggiare anche i pici, un tipo di pasta fresca fatta a mano, pecorino e salumi di Cinta Senese.
Attrazioni
Cosa fare










Il territorio
