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Photo © James Munroe
Photo © James Munroe

Strade del vino e antiche mura a Montecarlo

Un viaggio tra storia e vini di altissima qualità

Da non confondere con la destinazione amata da Grace Kelly a Monaco, la Montecarlo della Toscana è molto più tranquilla, più rustica che esclusiva. Tuttavia, questo borgo ha radici nobili: fu Carlo IV a fondarlo dopo aver liberato Lucca dall'occupazione di Pisa, da cui il nome Monte-Carlo (Mons Charoli), che si traduce in "montagna di Carlo".

Indice
  • 1.
    La lunga storia del vino
  • 2.
    Gli eventi enogastronomici
  • 3.
    Curiosità culturali

La lunga storia del vino

Vitigno a Montecarlo
Vitigno a Montecarlo - Credit: Montecarlo di Toscana Facebook Page

Oggi il borgo di Montecarlo è conosciuto soprattutto per la sua produzione vinicola rispetto alla sua storia che si intreccia anche a quella di Matilde di Canossa, che un tempo risiedeva qui. Questa zona, un tempo, chiamata "Vivinaia", riferendosi al suo status di fermata sulla "Via del Vino", o "Strada del Vino", e i vigneti sono stati a lungo una caratteristica distintiva del paesaggio. La produzione di vino è rinomata fin dall'epoca romana e Montecarlo rimane sede di numerose importanti cantine e tenute che organizzano visite guidate, degustazioni e cene.

Queste cantine si trovano lungo la "strada del vino" conosciuta come Strada del Vino delle Colline Lucchesi e di Montecarlo, finalizzata alla protezione e alla promozione del territorio.

Gli eventi enogastronomici

Se ti trovi nella zona di Montecarlo a maggio, troverai ViaVinaria, un festival di fine primavera che celebra il vino locale e i prodotti di stagione in un ambiente vivace e familiare. Sommelier ed esperti di FISAR e AIS - due delle più importanti delegazioni sommelier in Italia - si uniscono ai festeggiamenti e i produttori aprono le porte al pubblico. Un'iniziativa simile è la Festa del Vino che si svolge tra la fine dell'estate e l'inizio di settembre.

L'arrivo frizzante di novembre significa che è il momento giusto per gli amanti dell'oro verde della Toscana. Il centro di Montecarlo ospita una festa chiassosa all'inizio del mese dedicata all'"olio nuovo" e al vino novello, ma anche alle prelibatezze autunnali come necci, bruschette e castagne arrostite

Curiosità culturali

Porta Fiorentina a Montecarlo
Porta Fiorentina a Montecarlo - Credit: Montecarlo di Toscana Facebook Page

Le mura risalgono alla fondazione del borgo nel 1333, sebbene non tutte le strutture siano originali. Il tratto meglio conservato va da Porta Nuova alla struttura nota come la "Tomba" presso la Torre del Belvedere.

Merita una sosta anche la Fortezza di Montecarlo, che si trova in cima al punto più alto della collina cittadina, noto come "Il Cerruglio". Ogni anno è aperto dal 1 maggio alla fine di settembre il sabato e la domenica dalle 16:00 al tramonto. Al di fuori di questa soleggiata stagione di alto turismo, è chiusa ma accetta prenotazioni speciali per gruppi.

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