La città di Scarlino è un moderno polo industriale dotato di un bel porto turistico, che è riuscita a non sacrificare le bellezze del proprio territorio, restituendo a chi la visiti una gradevole sintesi tra ambiente, natura e storia. Il nome di Scarlino deriva dal gotico scherlin ovvero “fiaccolata”, e serviva a indicare la funzione di faro che il luogo aveva per il vicino porto romano di Scabris (quello che oggi chiamiamo il Puntone). I recenti scavi archeologici, svolti proprio dalle parti del Puntone, hanno riportato alla luce un’importante necropoli etrusca con tombe a tumulo, a testimonianza degli insediamenti risalenti al VII e VI sec. a.C.
Arroccata com’è sulla cima di un colle, Scarlino svolgeva funzione di baluardo anche nello scacchiere difensivo degli Aldobrandeschi, che la fortificarono con il castello che ancora domina il paese e la campagna circostante: la Rocca Aldobrandesca, conosciuta anche come Rocca Pisana (dai proprietari succeduti agli Aldobrandeschi) o Castello di Scarlino. Anticamente si presentava così come lo vediamo oggi, con una base a forma pentagonale irregolare e tre torri agli angoli della cinta muraria, ognuno con una forma diversa. Ritrovamenti archeologici, che attestano la presenza di popolazioni nell’area della rocca già in epoca preistorica, sono conservati nel Centro di documentazione del territorio Riccardo Francovich, e sono conosciuti come il tesoro di Scarlino.
Il bel tratto di costa che si dispiega nel territorio di Scarlino rientra nella Riserva Naturale delle Bandite e sa stupire con spiagge incontaminate tra le più belle di tutta la Toscana, come le splendide Cala Violina e Cala Martina, lontane dagli abitati e circondate fin sul mare dalla macchia mediterranea e aree protette come l’Area Naturale delle Costiere di Scarlino.
Tra le località predilette sulla costa della Maremma Nord c’è sicuramente Follonica che, grazie al suo clima mite e alle sue aree ombreggiate, è diventata una meta ideale per godersi il relax estivo con tutta la famiglia. Una spiaggia particolarmente amata della zona è anche quella della Carbonifera, immersa nel Parco Costiero della Sterpaia, con dune di sabbia fine, una pineta secolare e rigogliosa e un basso fondale.
L’entroterra fa da sfondo perfetto a questo mare dalle acque cristalline, con borghi tipici toscani come Montieri e Gavorrano. Quest’ultimo paese, adagiato sul fianco del Monte Calvo, conserva le strutture architettoniche tipiche del Medioevo: il castello, gli archi, le porte, le mura e gli ampi palazzi turriti permettono di ritrovarsi per il tempo di una passeggiata come sospesi in un’altra epoca.
Le colline dell’interno poi, ricche di boschi di castagni e di lecci, sono ideali per escursioni nella tranquillità della campagna maremmana a pochi chilometri dagli insediamenti etruschi di Vetulonia e Roselle. Il territorio di Scarlino si distingue anche per la presenza di un’agricoltura di qualità e per la valorizzazione dei prodotti tipici come l’olio d’oliva e la castagna.
Incantevole è infine il borgo di Massa Marittima con la magnifica Cattedrale di San Cerbone e la Fonte Pubblica, conosciuta come Fonte dell’Abbondanza.
Nel mese di agosto ogni anno si tiene la rievocazione storica chiamata Le Carriere del 19, una manifestazione in costume nata per ricordare la fine dell’epidemia di colera del 1855. Le contrade del paese (Rocca, Centro e San Donato) si sfidano in una gara di tiro con l’arco e in una staffetta. Inoltre per l’occasione vengono organizzati cortei in costume, rappresentazioni teatrali e altri eventi paralleli.
Come per tutti i territori della Maremma, anche Scarlino è un centro conosciuto e apprezzato dai turisti e dai buongustai. Qui, infatti, nascono prodotti di elevata qualità, provenienti da un’agricoltura attenta e sostenibile. L’olio extravergine di oliva è un vero fiore all’occhiello di queste zone; da provare anche le castagne locali e i funghi.
