La Toscana e le sue eccellenze hanno ispirato molti autori e registi di fama internazionale. Firenze, ad esempio, è stata il set cinematografico di numerose e fortunate pellicole, come Inferno, Camera con vista, Un tè con Mussolini. La saga di Twilight ha scelto le Terre di Siena, in particolare Montepulciano, per fare da cornice ai suoi vampiri. Si potrebbe continuare così all'infinito.
Anche i grandi vini della Toscana sono stati protagonisti sul grande schermo. Il Sangiovese, “padre” dei rossi toscani, vanta numerosissime comparse nel cinema nazionale e internazionale. Il vitigno – “trasformista per eccellenza che si veste da Morellino, Montecucco, Brunello, Nobile, Chianti” – come scrive il toscano Andrea Zanfi nel suo libro “Il romanzo del Sangiovese”, si presenta spesso sul grande schermo con le sue “multiple personalità”.
Nella commedia nord americana “Il Diavolo Veste Prada”, una bottiglia di Riserva Ducale Chianti Classico Ruffino divide la scena con la protagonista Anne Hathaway. Il Chianti Ruffino, infatti, è un vero e proprio “vino da tappeto rosso”.
I prodotti dell’azienda vinicola sono presenti anche in tantissime altre produzioni come “Blood&Wine” (Bob Rafelson), “Un fantastico via vai” (Leonardo Pieraccioni), “Una famiglia perfetta” (Paolo Genovese) e “Sex and the City” (Michael Patrick King), oltre a serie televisive internazionali come “Friends” e “I Soprano”.
Il macabro serial killer Hannibal Lecter, nel celebre “Il Silenzio degli Innocenti” (Jonathan Demme), ci insegna che il Chianti è il miglior abbinamento per il fegato umano con contorno di fave. Nel seguito del 2001 “Hannibal”, il raccapricciante dottore nomina addirittura il Chianti Classico San Felice. Accostamenti da brivido a parte, il Chianti Classico ha fatto anche parte del casting di “Commediasexi”, di Alessandro D’Alatri.
Il Brunello di Montalcino, più precisamente un Castello Banfi, va in scena nel film canadese “Le invasione barbariche”, di Denys Arcand. In “La più bella serata della mia vita”, di Ettore Scola, infine, la “star” è un Brunello Riserva Biondi Santi 1936.