La Cittadella del Carnevale - Credit: Lorenzo Montanelli per Fondazione Carnevale di Viareggio
Il Carnevale di Viareggio nasce nel 1873, quando un gruppo di artigiani e scultori della città diede vita alle prime sfilate con carri decorati, trasformando presto quella che era solo un’idea in una festa amata da tutta la comunità.
Le celebrazioni si svolgevano inizialmente nel centro storico, lungo Via Regia, per poi spostarsi - agli inizi del Novecento - sul viale a mare, lo stesso che ancora oggi ospita le spettacolari sfilate.
Il Carnevale ha conosciuto alcune interruzioni durante le due guerre mondiali, ma ogni volta è rinato più forte di prima: nel 1946 Viareggio tornò a colorarsi, dando avvio a una stagione di creatività senza precedenti.
Il simbolo della manifestazione è Burlamacco, la maschera ideata nel 1930 da Uberto Bonetti, diventata negli anni il volto ufficiale del Carnevale viareggino.
Nel 2001 è stata inaugurata la Cittadella del Carnevale, un grande complesso architettonico dedicato interamente alla creazione e alla conservazione dei carri: sedici hangar-laboratorio affacciati su una piazza ellittica, due musei e un’arena che d’estate ospita eventi e spettacoli all’aperto. È qui che prendono forma i carri allegorici più grandi del mondo.
