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L'Erbario figurato di Fabio Petani (Isolotto)
Photo © Comune di Firenze
Photo © Comune di Firenze

Come la street art reinventa Firenze

L'arte urbana che rigenera spazi periferici della città

Firenze e l'arte, un rapporto che non è solo proprio del passato; l’arte, nei secoli passati come oggi, è sempre stata un elemento di unificazione e di cambiamento delle persone, dei luoghi, e centrale per le trasformazioni sociali.

In questo, si inserisce la street art o arte urbana che ha come caratteristiche la libertà d’espressione, la possibilità di essere visibile e accessibile ad un grande pubblico.

Ecco un elenco di alcuni dei murales fiorentini:

Indice
  • 1.
    Il Giudizio Universale di Bosoletti
  • 2.
    I murales del Ginger Zone
  • 3.
    L’Erbario Figurato
  • 4.
    L'alfabeto urbano
1.

Il Giudizio Universale di Bosoletti

Figure umane in movimento poco distinguibili, i sommersi e i salvati, sulle facciate delle case.
Il Giudizio Universale - Francisco Bosoletti - Credit: Francesca Galluzzi

Murale dedicato a Dante e nato per commemorare i 700 anni dalla sua scomparsa. Si trova al Galluzzo, uno dei quartieri della città, il Q3, a circa 30 min di distanza con il bus dalla stazione centrale di Firenze.

Lungo le sei facciate delle case popolari di via Corbinelli, si trova l’opera dello street artist argentino Francisco Bosoletti che ha l’obiettivo di rappresentare la vita come un continuo conflitto e lotta tra vita e morte, tra salvezza e condanna, tra castigo e perdono in riferimento alla Divina Commedia.

Sono sei disegni divisi su sei muri che dialogano fra loro e nell’insieme sono un tutt'uno. In essi si vedono dei corpi nudi, i sommersi e i salvati, poco distinguibili che sono legati da un filo invisibile.

Questo costringe chi osserva ad intraprendere un proprio viaggio personale e di costruire la dignità morale dell’uomo per poter ricomporre i pezzi.

È un'esperienza immersiva, unica, che dà la sensazione di stare dentro l’opera non solo per la grandezza dei murales ma anche per il suo diventare un tutt'uno con lo spazio circostante. Quest’opera d’arte di strada dà nuova vita e nuovo colore a spazi marginalizzati, dando valore, anche, a chi abita questi luoghi.

1.

I murales del Ginger Zone

L'opera di Millò sui muri di Ginger Zone a Scandicci
L'opera di Millò street sui muri di Ginger Zone a Scandicci

Nel 2020 con l’obiettivo di riqualificare uno spazio cittadino abbandonato sono stati coinvolti quattro street artist: Millo, James Boy, Ache 77 ed Exit Enter per creare un’opera sui muri del Ginger Zone, un luogo di ritrovo abbandonato in piazza Togliatti a Scandicci, comune limitrofo di Firenze e distante circa 30 min con la tramvia dalla stazione centrale.

L’opera tutta rappresenta una celebrazione ed un inno alla gioia dello stare insieme, all’unione, ed al rispetto della diversità. Ad oggi questo spazio rigenerato, è un hub e luogo di incontro per iniziative sociali e culturali, per il dibattito e il confronto, un centro di rigenerazione sociale e comunitario. 

Qui, puoi fermarti in ogni lato della struttura ad osservare e riflettere come se fossi in un museo. Oltre a goderti la vista di queste opere, se ami i mercati, potrai tutti i sabati approfittare del mercato cittadino con tante bancarelle con delizie tipicamente fiorentine o italiane.

1.

L’Erbario Figurato

L'opera rappresenta fiori che sbocciano e alberi sulle pareti del bagno pubblico di piazza dell'Isolotto.
L’Erbario Figurato - Fabio Petani - Credit: Comune Firenze

Il murale è stato realizzato da Fabio Petani, artista molto interessato al connubio tra arte e botanica. Nell'opera sono raffigurati fiori, alberi e piante che sbocciano sulle superfici del nuovo bagno pubblico di piazza dell’Isolotto, uno dei 5 quartieri di Firenze, situato di là d'Arno e creato come quartiere popolare ma innovativo per il tempo dal sindaco Giorgio La Pira.

Quest’opera rispecchia molto l’identità del quartiere perché molte strade e piazze hanno il nome di piante e di alberi. Il murale non solo dà un nuovo colore ad un bene pubblico ma rappresenta un mezzo adatto attraverso il quale veicolare messaggi di sensibilizzazione su specifiche tematiche, come in questo caso, sull'ambiente, sulla natura e le varietà floreali del territorio.

1.

L'alfabeto urbano

L'alfabeto urbano. Progetto di rivalorizzazione dei chioschi ed edicole di Firenze.
L'alfabeto urbano. Progetto di rivalorizzazione dei chioschi ed edicole di Firenze. - Credit: Sindacato giornalai

È un progetto promosso dal Comune di Firenze per valorizzare le edicole e i chioschi del territorio della città di Firenze.

L’alfabeto, la parola, i segni come il punto, il punto esclamativo o domanda sono le tematiche e focus trainanti per le opere perché sono caratteristiche imprescindibili di riviste, giornali e mezzi di comunicazione.

I colori scelti e usati per le opere riprendono e si ispirano ai colori di Firenze.

Gli artisti coinvolti sono nove: Corn79, Reser LL, Luca Font, Duke1, Sera Knm, Bue2530, Droste, Mrfijodor, Urto.

Le edicole e i chioschi su cui si sono fatti gli interventi si trovano in piazza dei Tigli, piazza della Vittoria, viale Milton e via Fabbroni, via Pellicceria, piazza Duomo, piazza Sant’Ambrogio, piazza Alberti, viale Righi, piazza Piero della Francesca e via Torcicoda.

Scopri qui tutti i chioschi e le edicole che partecipano al progetto.

 

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