Ospitato in uno dei pochi esempi rimasti di palatium medievale urbano, il museo conserva affreschi trecenteschi di valore (Sala delle Stagioni e Sala di Aristotele) e raccoglie opere che illustrano l’evoluzione dell’arte senese dal Medioevo al Seicento, con capolavori di Duccio di Buoninsegna, Ambrogio Lorenzetti e altri. Sono presenti anche importanti reperti etruschi e romani provenienti dalle necropoli del territorio.
Nel centro storico di Chiusdino, questo museo conserva opere sacre delle chiese locali: pitture su tavola e tela, bassorilievi, reliquiari e oggetti liturgici. Spiccano la Madonna col Bambino di Niccolò Segna e due bassorilievi dedicati a San Galgano. Una sezione è dedicata alla figura del santo, con il prezioso reliquario della sua Sacra Testa.
Situato in un edificio che mantiene l’atmosfera di un istituto ottocentesco di anatomia umana, il museo raccoglie una ricca collezione di preparati anatomici storici. Le sale ospitano feti, organi, crani, modelli in cera e strumenti scientifici d’epoca, offrendo un affascinante viaggio nella storia della medicina e della didattica anatomica
Allestito in un ex monastero camaldolese, mantiene l’impronta ottocentesca e ospita sezioni zoologiche, geologiche, botaniche e anatomiche. Il simbolo del museo è un imponente scheletro di balenottera di 15 metri. Nel seminterrato, una sezione archeologica riproduce una tomba etrusca, con urne provenienti da Asciano e Val d'Orcia.
Un museo unico nel suo genere, che racconta l’esplorazione e la ricerca scientifica in Antartide. Ospita oltre 20.000 campioni di rocce, fossili e meteoriti, tra le collezioni più importanti al mondo. Il percorso include sezioni su geologia, biologia, glaciologia e paleoclima, con esperienze multimediali e interattive per tutte le età.
Situato in un’ex fattoria, racconta la civiltà contadina e il sistema della mezzadria, attivo in Toscana fino agli anni ’60. Il museo è articolato su due piani con oggetti originali, filmati, fotografie, postazioni multimediali e figure parlanti che illustrano la vita nelle case coloniche. Attività didattiche per bambini rendono la visita coinvolgente e formativa.
Ospitato nel Palazzo Vescovile, conserva reperti etruschi di grande importanza provenienti dal sito di Poggio Civitate, dove fu scoperta una sontuosa dimora principesca (VII-VI sec. a.C.). All'interno del museo sono esposti materiali architettonici decorativi in terracotta e pezzi unici, come la celebre statua maschile con sfinge, raro esempio di decorazione frontonale etrusca.
Dedicato al pittore Amos Cassioli e al figlio Giuseppe - eclettico pittore, architetto e soprattutto scultore - il museo costituisce l’unica sede museale della provincia dedicata interamente alla pittura senese del XIX secolo. La prima parte ospita opere del Purismo senese, con artisti come Maccari e Banti, mentre la seconda racconta il percorso di Amos Cassioli, definito “il primo tra i ritrattisti toscani”. Da non perdere il bozzetto della medaglia olimpica di Giuseppe Cassioli, autore della medaglia più utilizzata nella storia dei Giochi: da Amsterdam 1928 fino a Sydney 2000.
All’interno della riserva naturale dell’Alto Merse, il museo esplora il valore della biodiversità e i delicati equilibri tra uomo e natura. Offre un percorso interattivo con modelli, giochi e contenuti multimediali, anche in collaborazione con il WWF, rivolto a famiglie, scuole e visitatori curiosi di conoscere l’ambiente.
Il museo sorge nella Grancia di Serre, antica fattoria fortificata al servizio dell’Ospedale di Santa Maria della Scala. Racconta la produzione di olio, vino e grano, con una sezione dedicata all’olivicoltura ospitata nell’ex frantoio. È presente anche un Centro di Documentazione multimediale sul sistema delle Grance senesi.