
Forse non serve un’altra buona ragione per concedersi il piacere di uno dei tanti centri termali della Toscana: sorgenti calde e acque terapeutiche, scenari incantevoli, massaggi e coccole, relax, cucina sana… ma forse c’è davvero un motivo in più!
Alcuni stabilimenti termali, infatti, meritano di essere visitati anche per il loro valore naturale, storico o artistico.
Ecco quali sono!
Le acque di Montecatini erano note già in epoca romana, ma è nel Quattrocento che nacquero i primi stabilimenti, tra cui quello che sarebbe diventato il celebre Tettuccio.
Restaurato da Cosimo I de’ Medici e poi dal Granduca Pietro Leopoldo, segnò la vera nascita della città termale.
Il Tettuccio, simbolo di Montecatini, fu ricostruito nel 1928 dall’architetto Giovannozzi: la facciata in travertino di Monsummano, le statue in marmo di Carrara, i grandi colonnati, le sale affrescate e i giardini con alberi secolari raccontano ancora oggi l’eleganza senza tempo di questo luogo.
Montecatini Terme rimane una delle destinazioni più amate da chi cerca relax, benessere e l’atmosfera raffinata della Belle Époque.
Scoperta per caso nel 1849, la Grotta Giusti si estende per oltre duecento metri nel sottosuolo, tra stalattiti, stalagmiti e vapori naturali. Giuseppe Verdi la definì “l’ottava meraviglia del mondo” e ancora oggi regala suggestioni uniche: tre ambienti che evocano Inferno, Purgatorio e Paradiso, con temperature che variano dai 24°C ai 34°C e creano un autentico bagno turco naturale.
Sul fondo della cavità si adagia un limpido specchio d’acqua termale a 36°C, che sprigiona un vapore benefico capace di avvolgere il corpo in una sauna naturale, salutare e disintossicante.
Per i più avventurosi è possibile anche immergersi nelle acque della grotta, accompagnati da istruttori subacquei esperti.
All’esterno, nel parco secolare che circonda l’antica villa ottocentesca della famiglia Giusti, si trova oggi un elegante resort: una grande piscina termale a 35°C con cascata scenografica e idromassaggi completa l’esperienza.
È davvero qui che Mary Shelley immaginò il suo Frankenstein? La leggenda lo racconta… Di certo la scrittrice fu tra i tanti ospiti illustri che frequentarono le terme, insieme a Paolina Bonaparte, Vittorio Alfieri, Carlo Goldoni, i principi d’Inghilterra e sovrani come Gustavo di Svezia e Giorgio IV.
Già apprezzate da Etruschi e Romani, le acque diventarono celebri nel 1743, quando Francesco Stefano di Lorena, Granduca di Toscana, trasformò lo stabilimento nella sua residenza estiva, facendone un raffinato salotto europeo.
Bagni di Pisa conserva ancora oggi l’eleganza di un palazzo settecentesco, con soffitti affrescati, pavimenti in cotto e decorazioni in marmo che riportano all’atmosfera della sua stagione più fastosa.
All’interno, i percorsi termali si articolano tra i Bagni di Levante, dedicati alle cure tradizionali, e Bagni di Ponente, dove suggestioni orientali e occidentali si intrecciano in ambienti ricchi di colori ed essenze.
Qui si alternano piscine interne ed esterne, trattamenti inalatori, fanghi e rituali di benessere, con una piscina panoramica che si apre sul verde del parco.
Poco distante, la Grotta dei Granduchi custodisce una una cavità naturale scavata nella roccia, con vasca e divanetto in pietra, che regala un bagno di vapore intimo e rigenerante. Le acque sgorgano dai Monti Pisani a 38°C e, ricche di calcio, magnesio e bicarbonato, possiedono proprietà rilassanti e antinfiammatorie, benefiche anche per le vie respiratorie.
bagno vignonibagnNel cuore della Val d’Orcia, Bagno Vignoni sorprende con una piazza davvero unica: al posto del tradizionale lastricato si apre una grande vasca rettangolare, la Piazza delle Sorgenti, da cui sgorgano acque calde conosciute fin dall’antichità. Etruschi e Romani ne apprezzavano già le proprietà curative, mentre nel Medioevo vi soggiornarono personaggi illustri come Santa Caterina da Siena e Lorenzo de’ Medici.
L’acqua, che sgorga a circa 49°C, un tempo veniva utilizzata anche per trattamenti balneo-fango-terapeutici.
Oggi non è più possibile immergersi nella vasca centrale, ma lo spettacolo dei vapori che al tramonto avvolgono i bordi in pietra regala un’atmosfera senza tempo.
Il benessere termale continua nei moderni stabilimenti del borgo: il Terme Spa & Resort, che affaccia direttamente sulla piazza, il Terme Hotel La Posta con piscine interne ed esterne sui panorami della Val d’Orcia, e il Terme Hotel Adler, dove rilassarsi nella suggestiva Grotta Salina arricchita con i sali del Mar Morto.
Che sia per rilassarsi immersi nelle acque calde, per beneficiare delle loro proprietà curative o per scoprire borghi e paesaggi unici, ogni tappa è un invito a rallentare e ritrovare armonia.
Un percorso che attraversa secoli di tradizioni, natura rigogliosa e bellezza senza tempo.