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Colline del Chianti classico
Photo © Plein Air Service s.r.l.
Photo © Plein Air Service s.r.l.

In camper fra le colline del Chianti Classico

Idee per un viaggio in camper o caravan nei luoghi di produzione di uno dei vini più famosi al mondo

PleinAir
di  PleinAir

Passeggiare tra le vigne, degustare grandi vini, visitare alcune delle cantine più prestigiose d’Italia, all’insegna del ritmo lento, senza orari né vincoli, con la libertà che solo il camper regala.

Indice
  • 1.
    Gaiole in Chianti
  • 2.
    Greve in Chianti
  • 3.
    Radda in Chianti
  • 4.
    Castelnuovo Berardenga
  • 5.
    Castellina in Chianti

Gaiole in Chianti

Gaiole in Chianti
Gaiole in Chianti - Credit: Plein Air Service s.r.l.

A passeggio nel piccolo centro, dalla chiesa neogotica di San Sigismondo, con la facciata rivestita di pietre locali, si raggiunge Piazza Ricasoli, quindi la porta d’accesso al borgo e il vicinissimo Gallo Nero, un’opera in ferro battuto alta più di tre metri dell’artista Fabio Zacchei, il cui soggetto è ispirato a una leggenda medioevale. Il Gallo Nero è il simbolo del Chianti Classico DOCG, uno dei vini di eccellenza della Toscana, che ha la sua zona di produzione in questi territori a cavallo fra le aree di Firenze e di Siena. Imperdibile quindi per chi ama il buon vino una degustazione in una delle enoteche o delle cantine del borgo.

Trovate un'area di sosta in Via Michelangelo Buonarroti, nel parcheggio presso il campo sportivo. Recentemente è stata inaugurata una nuova area di sosta illuminata e videosorvegliata, accessibile da Via Alcide De Gasperi

Greve in Chianti

Greve in Chianti
Greve in Chianti - Credit: Shutterstock / Kokophotos

Il borgo di Greve in Chianti offre tante allettanti opportunità. Una passeggiata in Piazza Matteotti, un caffè sotto i portici, un assaggio di salumi alla storica Antica Macelleria Falorni, attiva sin dal 1806. 

L’area di sosta per i camper è Via Montebeni, adiacente alla piscina comunale.

Poi consigliamo di salire al Castello di Verrazzano, una tenuta di duecentotrenta ettari che ha mantenuto intatti i propri confini da quasi mille anni. La famiglia da cui prende il nome vanta l’esploratore Giovanni da Verrazzano, che nel 1524 scoprì la baia dove sorge New York (a lui è dedicato il Verrazano-Narrows Bridge, il ponte che unisce Brooklyn a Staten Island) 

Da visitare anche la frazione di Panzano in Chianti, dove si trova l’Antica Macelleria Cecchini, fondata oltre duecentocinquanta anni fa.

Radda in Chianti

Radda in Chianti
Radda in Chianti - Credit: Khristopher Carlson

Giunti a Radda in Chianti, passeggiate per i camminamenti medievali alla scoperta delle sue bellezze. 

Il cuore del borgo, dominato da ciò che resta dell’originario castello, è piazza Ferrucci dove si affaccia il Palazzo del Podestà (XIV secolo) sede storica del Comune e la Propositura di San Niccolò con la sua facciata in stile neogotico.  

A cento metri dal borgo troviamo un’area sosta dedicata (in via degli Ulivi).

Nei dintorni, consigliamo di visitare almeno Volpaia un borgo fortificato di origine medievale, oggi celebre per la produzione di uno dei vini ritenuti fra i migliori del mondo.

Castelnuovo Berardenga

Castelnuovo Berardenga, veduta
Castelnuovo Berardenga, veduta - Credit: Anna & Michal

Da visitare l’elegante complesso di Villa Chigi Saracini con il suo giardino all'italiana e un parco ottocentesco di notevole importanza botanica, la torre medioevale e Piazza Castellare, cuore del borgo. A Castelnuovo Berardenga, inoltre, si trova un museo unico nel suo genere, il Museo del Paesaggio, ospitato in un edificio della fine dell’Ottocento. 

Un’area di sosta per i camper si trova in Via delle Fonti, loc. Pianella.

Uno dei fatti più notevoli della storia medioevale di Castelnuovo è il fiorire in questa zona di un numero elevatissimo di castelli, ma anche di numerose pievi romaniche. Vi consigliamo quindi di prendervi il tempo di visitare anche i dintorni di questo borgo.

Castellina in Chianti

Chiesa di San Salvatore a Castellina in Chianti
Chiesa di San Salvatore a Castellina in Chianti - Credit: Toscana Promozione - Federico Bogazzi

All’interno delle mura il paese ha conservato l’impianto architettonico di quando nel medioevo era l’avamposto di Firenze nei territori senesi. Ci dà il benvenuto la Chiesa di San Salvatore di età medioevale, distrutta durante l’ultima guerra e ricostruita in stile neoromanico.

In Via delle Volte l’antico camminamento ci porta all’uscita su Via Ferruccio e di qui al Palazzo Ugolini-Squarcialupi, in stile tardo rinascimentale. Un vicolo sale alla rocca trecentesca, sede del municipio e del Museo Archeologico del Chianti Senese.

Da visitare il Tumulo di Montecalvario, alle porte dell’abitato, poco distante dell’area attrezzata dove è possibile parcheggiare i camper (Strada regionale 222 Chiantigiana Km 43).

Castellina in Chianti si estende in un territorio ricco di boschi, disseminato di resti della civiltà etrusca, location ideale per chi ama il turismo slow.

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