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Cavriglia
Photo © © Studiowiki | Ph Davide Busetto | Archivio fotografico Ambito turistico Valdarno Aretino
Photo © © Studiowiki | Ph Davide Busetto | Archivio fotografico Ambito turistico Valdarno Aretino

Cosa fare e vedere a Cavriglia

Una città del Valdarno alle porte del Chianti

Valdarno
di  Valdarno

Storia, natura e sport: è questa una combinazione vincente che caratterizza Cavriglia come destinazione ideale per tutti i gusti. Situata al confine con la regione del Chianti è un territorio che ha una lunga tradizione mineraria, offre tanti spazi verdi dove poter trascorrere momenti di relax e sentieri sterrati da esplorare in bicicletta.

Indice
  • 1.
    Cavriglia e le miniere di lignite
  • 2.
    Dalle miniere al museo MINE e all’area naturalistica
  • 3.
    Bici, vela e golf
  • 4.
    Sport e arte
  • 5.
    Natura e poesia

Cavriglia e le miniere di lignite

Il nome e la storia di Cavriglia sono inscindibili dalla sua passata tradizione mineraria. Visitare questi luoghi riporta il pensiero a quando le miniere di Castelnuovo dei Sabbioni dominavano quest'area con la loro attività frenetica, facendone un vero e proprio cuore pulsante dell'industria regionale e nazionale. Durante la tumultuosa epoca della Prima guerra mondiale, queste miniere erano al massimo della loro produttività e impiegavano fino a 5000 minatori, tra cui locali e prigionieri, che lavoravano instancabilmente nelle profondità della terra. La preziosa lignite che scaturiva da qui non solo alimentava l'economia locale, ma plasmava anche il paesaggio circostante. Nel 1955, le gallerie sotterranee furono sostituite da una miniera a cielo aperto, creando un nuovo scenario visivo che ha trasformato la regione. Un cambiamento che ha segnato anche lo spostamento delle comunità, dal vecchio borgo di Castelnuovo dei Sabbioni al nuovo villaggio minerario di Santa Barbara, più vicino a San Giovanni Valdarno. Nel 1983, l'antico nucleo di Castelnuovo dei Sabbioni è stato definitivamente abbandonato.

Dalle miniere al museo MINE e all’area naturalistica

Museo MINE a Cavriglia
Museo MINE a Cavriglia - Credit: Valentina Dainelli

A raccontare in modo avvincente e coinvolgente il cambiamento, paesaggistico e non solo, che negli anni ha trasformato il volto di questi luoghi, nell'antico borgo di Castelnuovo dei Sabbioni, è nato MINE, il museo delle miniere e della memoria, che riporta in vita la storia di queste terre. Dal terrazzo del museo, lo sguardo si perde nell'incantevole panorama che si apre fino a Santa Barbara. Quello che una volta era il regno delle miniere è ora una rigogliosa oasi verde, arricchita dal suggestivo lago artificiale di Castelnuovo dei Sabbioni.

Durante La Marzocchina, tradizionale manifestazione ciclostorica nel Valdarno Aretino, è possibile esplorare in bicicletta le terre un tempo solcate dagli operai delle miniere, aggiungendo un tocco di dinamismo a questa affascinante fusione tra storia e natura.

Bici, vela e golf

Il Lago di San Cipriano
Il Lago di San Cipriano

Nel territorio di Cavriglia si trova anche il suggestivo lago di San Cipriano, rifugio perfetto per trascorrere momenti di relax e ideale anche per gli appassionati di vela, che qui possono praticare questo sport emozionate. Ma la vela non è l'unica attività sportiva offerta in questa zona. Oltre ai suggestivi percorsi in bicicletta, Cavriglia vanta l'unico campo da Golf del Valdarno, che con le sue 9 buche e un par 35, si distingue per gli standard "da campionato" e l’attenzione per l’ambiente, rispettando l'ecosistema circostante e promuovendo la sostenibilità idrica. Attualmente in fase di espansione, con lavori in corso per portare il campo a un'imponente configurazione di 18 buche, questa moderna struttura punta a un continuo miglioramento, per rendere l'esperienza golfistica sempre più completa e significativa per gli appassionati di questo sport.

Sport e arte

Circuito di Bellosguardo a Cavriglia
Circuito di Bellosguardo a Cavriglia

L'armonia tra sport, storia e arte si manifesta, infine, in modo lampante nel parco del circuito di Bellosguardo: un'ampia palestra a cielo aperto dove gli amanti del jogging possono godere di una corsa all'aria aperta, in un contesto arricchito da sculture artistiche.

Natura e poesia

Il Roseto Fineschi a Cavriglia
Il Roseto Fineschi a Cavriglia - Credit: Valentina Dainelli

Non può mancare una visita al Roseto Botanico Carla Fineschi, una delle collezioni di rose più grandi e importanti al mondo. Fondato nel 1967, questo roseto ospita oltre 8.500 varietà di rose provenienti da tutti i continenti, inclusi esemplari rarissimi e fossili viventi.

Passeggiare tra i vialetti del giardino, tra colori sgargianti e profumi inebrianti, è un’esperienza multisensoriale imperdibile, particolarmente suggestiva nei mesi primaverili. Il roseto è un bene artistico vincolato, meta di studiosi e appassionati da tutto il mondo.

Cavriglia è molto più di una tappa tra Chianti e Valdarno: è un luogo in cui il paesaggio narra secoli di trasformazioni, dove si può toccare con mano la memoria storica, ma anche vivere la natura in modo attivo e coinvolgente. È il posto perfetto per chi cerca una vacanza alternativa in Toscana, tra cultura, sport e relax.

Che tu sia un escursionista, un appassionato di storia, un amante dei fiori o semplicemente in cerca di tranquillità, Cavriglia saprà stupirti con i suoi tesori nascosti.

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