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Piazza del Duomo a Prato

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Quartieri, strade e piazze

Nel cuore del centro storico, dove nacque il primo nucleo della città già nel Medioevo

Piazza del Duomo a Prato rappresenta il cuore del centro storico: qui si è sviluppato, già a partire dall’Alto Medioevo, il nucleo più antico della città, con la presenza di un piccolo borgo di probabile origine longobarda e la pieve, intitolata a Santo Stefano.

Successivamente, la piazza si allargò in funzione della pieve battesimale, ingrandita in seguito al grande afflusso di pellegrini e divenuta poi Cattedrale. Fin dal Trecento, infatti, la piazza fu teatro di eventi, mercati, giochi all’aperto e soprattutto dell’ostensione della Sacra Cintola. Quest’ultima, reliquia più importante della città, richiamava un grande afflusso di fedeli.

Su Piazza del Duomo si affacciano edifici in gran parte risalenti al XIV secolo. Sul lato sud, si erge Palazzo Vestri, mentre di fronte a quest’ultimo si può ammirare la statua del politico pratese Giuseppe Mazzoni, realizzata da Alessandro Lazzerini nel 1897. A lato del Duomo, sorge il Palazzo Vescovile e di fronte Palazzo Dragoni, ristrutturato nell’Ottocento.

Degna di nota è l’ottocentesca “Fontana del Pescatorello” al centro della piazza, realizzata in marmo da Emanuele Caroni e Ulisse cambi e soprannominata dagli abitanti di PratoFontana del Papero”, per via dei cigni scolpiti sul bordo delle vasche.