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Museo Civico di Palazzo Pretorio a Prato

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Musei

Collezione pittorica di noti artisti rinascimentali come Filippo Lippi

Il Museo Civico di Prato è ospitato all'interno del duecentesco Palazzo Pretorio, edificio simbolo dell'architettura civile e della storia cittadina, liberato ai primi del secolo dalle aggiunte barocche con un restauro che ne ha accentuato l'imponente assetto medievale.

La collezione prende origine dalla Quadreria di Palazzo comunale, istituita nel 1788 e riordinata nel 1858 da Gaetano Guasti, e comprende opere d'arte dal Medioevo al Novecento.

Un percorso attraverso 3mila opere tra dipinti, disegni, sculture che è un vero viaggio nella storia della città attraverso il suo patrimonio artistico.

La Madonna della Cintola di Filippo Lippi
La Madonna della Cintola di Filippo Lippi

La prima sala è dedicata alla Sacra Cintola, Bernardo Daddi, Agnolo Gaddi e altri autori del tardo Trecento, mentre il salone principale ospita le opere più significative : i grandi polittici tardogotici, tra cui quello di Giovanni da Milano proveniente dall'Ospedale di Misericordia e i capolavori di Filippo Lippi come la Madonna del Ceppo e l'Adorazione del Bambino di San Vincenzo Ferrer.

Nella sala dedicata alla scultura rinascimentale troviamo anche un’opera di Donatello, mentre una sezione del Museo è incentrata sui disegni e le opere del grande scultore pratese Lorenzo Bartolini.

Senza dimenticare i maestri del Quattrocento e Cinquecento, come Botticini, Raffaellino del Garbo e Luca Signorelli, la pittura del Cinquecento e Seicento e infine le opere di Ardengo Soffici e di alcuni pittori della Scuola di Prato per rappresentare il Novecento.

Informazioni sull'accessibilità: palazzopretorio.prato.it

Museo Palazzo Pretorio
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