Il museo presenta la storia del calcolo automatico, dagli abachi ai primi personal computer, innovativo nel suo genere in quanto non si limita solo ad incuriosire ma diventa strumento per comprendere, permette di «vedere e fare, per capire ed imparare », di ripercorrere la grande avventura dell’evoluzione del calcolo con numerosi momenti d’interattività e laboratori con cui "giocare" con la matematica.
Si sviluppa su un'area di quasi 90 mq, articolato in tre sale espositive ognuna delle quali con proposte di percorsi specifici.
La prima è dedicata alla storia del calcolo automatico “Dalle pietruzze dell’homo sapiens al personal computer” con pannelli esplicativi a parete e nella quale è possibile cimentarsi con gli abachi.
Nella seconda sala è possibile giocare con la matematica dal “Teorema di Pitagora” ai “Solidi geometrici” da ricostruire con sfere e magneti.
La terza accoglie infine “macchine e modelli” per la matematica, corredate da ampie e dettagliate informazioni.
Il Museo interattivo del calcolo riesce ad assolvere una duplice funzione di tipo divulgativo: a livello didattico, con percorsi pensati per gli studenti della scuola di vario ordine e grado, per il turista, come luogo di interesse culturale per un viaggio a ritroso nel tempo fino ai primordi della matematica.
Informazioni e prenotazioni all'indirizzo rverdiani@virgilio.it