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balze Valdarno
Photo © TOB
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Terranuova Bracciolini

Una terra all’ombra delle balze del Valdarno

Terranuova Bracciolini, ce lo racconta già il nome, rientra nel grande progetto trecentesco di Firenze di costruire nuove terre da popolare nelle campagne.
Era il 1337 e il Castello nasceva con il nome di Castel Santa Maria. Terranuova fu anche il luogo di nascita del pittore Fra' Diamante di Feo, che qui nacque intorno al 1430 e divenne uno stretto collaboratore di Filippo Lippi.

Cosa vedere a Terranuova Bracciolini

Terranuova Bracciolini conserva ancora le sue mura medievali e alcune torri perimetrali. Ad arricchirla alcune opere religiose come la chiesa di Ganghereto, del Trecento, e il santuario di Santa Maria a Pernina, dedicato alla Madonna della Cintola. Sopra l’altare è affrescata proprio l’immagine della Vergine, da tanti anni estremamente venerata.

Terranuova Bracciolini conserva ancora le sue mura medievali e alcune torri perimetrali. Ad arricchirla alcune opere religiose come la chiesa di Ganghereto, del Trecento, e il santuario di Santa Maria a Pernina, dedicato alla Madonna della Cintola. Sopra l’altare è affrescata proprio l’immagine della Vergine, da tanti anni estremamente venerata.

Nei dintorni

I suoi paesaggi sono interessanti grazie alle balze, un fenomeno che non lascia indifferenti. Si tratta di rocce erose che creano un’atmosfera che sembra appartenere a luoghi lontani, ma che invece caratterizza in maniera univoca questo territorio. I colori caldi di questa cascata di terra, incorniciati dagli innumerevoli toni del verde della vegetazione, creano uno scenario che affascina oggi come un tempo, tanto che persino Leonardo da Vinci ne ha dipinto le forme sugli sfondi di alcune sue pitture più celebri.

A completare Terranuova, nel territorio del Valdarno Aretino, ci sono anche le sue frazioni in collina come Penna Alta, con conservate fattezze medievali, il borgo di Montemarciano, antico luogo di sosta dei pellegrini, e Persignano da cui, ovunque si giri lo sguardo, ci si scopre avvolti dal giallo rassicurante delle balze.

Risalendo il corso dell’Arno, tra i ponti dell’Acqua Borra, del Romito e il romanico Ponte a Buriano, si entra nel regno dell’acqua e dei borri boscati, che oggi costituiscono le riserve naturali della Valle dell’Inferno e Bandella e di Ponte a Buriano e Penna.

I suoi paesaggi sono interessanti grazie alle balze, un fenomeno che non lascia indifferenti. Si tratta di rocce erose che creano un’atmosfera che sembra appartenere a luoghi lontani, ma che invece caratterizza in maniera univoca questo territorio. I colori caldi di questa cascata di terra, incorniciati dagli innumerevoli toni del verde della vegetazione, creano uno scenario che affascina oggi come un tempo, tanto che persino Leonardo da Vinci ne ha dipinto le forme sugli sfondi di alcune sue pitture più celebri.

A completare Terranuova, nel territorio del Valdarno Aretino, ci sono anche le sue frazioni in collina come Penna Alta, con conservate fattezze medievali, il borgo di Montemarciano, antico luogo di sosta dei pellegrini, e Persignano da cui, ovunque si giri lo sguardo, ci si scopre avvolti dal giallo rassicurante delle balze.

Risalendo il corso dell’Arno, tra i ponti dell’Acqua Borra, del Romito e il romanico Ponte a Buriano, si entra nel regno dell’acqua e dei borri boscati, che oggi costituiscono le riserve naturali della Valle dell’Inferno e Bandella e di Ponte a Buriano e Penna.

Eventi

Come da tradizione anche Terranuova, ogni seconda domenica del mese, ha il suo appuntamento con la Fiera dell'Antiquariato che si svolge nelle piazze del centro storico. 

A Settembre è il momento della Festa del Perdono, con oltre 4 secoli di storia, la manifestazione si rinnova ogni anno più vitale che mai. È la festa di un intero territorio che mette in mostra con orgoglio le proprie eccellenze: un’agricoltura di qualità, prodotti enogastronomici di assoluto valore e le migliori produzioni artigianali.

Come da tradizione anche Terranuova, ogni seconda domenica del mese, ha il suo appuntamento con la Fiera dell'Antiquariato che si svolge nelle piazze del centro storico. 

A Settembre è il momento della Festa del Perdono, con oltre 4 secoli di storia, la manifestazione si rinnova ogni anno più vitale che mai. È la festa di un intero territorio che mette in mostra con orgoglio le proprie eccellenze: un’agricoltura di qualità, prodotti enogastronomici di assoluto valore e le migliori produzioni artigianali.

Prodotti tipici

Nel territorio di Terranuova Bracciolini non mancano prodotti tipici come la produzione del gustoso e delicato Fagiolo Zolfino, con la denominazione DOCG. Inoltre, la pancetta Tarese prodotta qui è un presidio Slow Food.

Nel territorio di Terranuova Bracciolini non mancano prodotti tipici come la produzione del gustoso e delicato Fagiolo Zolfino, con la denominazione DOCG. Inoltre, la pancetta Tarese prodotta qui è un presidio Slow Food.

Valdarno