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Comano, Lunigiana
Photo © Giorgio Galeotti
Photo © Giorgio Galeotti

Comano

Immerso nel verde delle montagne della Lunigiana

Situato in una stretta valle alle pendici dell’Alpe Camporaghena, Comano è un comune sparso immerso nel verde, e le sue piccole frazioni sono un punto di partenza ideale per scoprire lungo splendide passeggiate la bellezza della natura circostante. Il borgo che dà il nome al comune si trova in una stretta valle lungo il torrente Taverne, in quella che era una zona di insediamenti antichissimi. Sono stati infatti qui rinvenuti reperti di epoche particolarmente remote, mentre le prime notizie certe che descrivono il borgo di Comano risalgono al IX secolo. Durante i cent’anni successivi gli Estensi si impadronirono della città fino a quando Comano entrò a far parte dei possedimenti dei Malaspina, la famiglia più potente della Lunigiana. Il borgo passò infine sotto il controllo di Firenze, che ne garantì un lungo periodo di stabilità politica ed economica.

Cosa vedere a Comano

La più notevole attrazione del luogo è sicuramente la torre cilindrica che si erge su una collina, vale a dire tutto ciò che resta del Castello Malaspina dell’XI secolo, e che riesce in ogni caso a costituire il tratto distintivo del paese. 

Vale la pena visitare anche l’antica Pieve di Santa Maria Assunta, nella frazione di Crespiano. La chiesa, che come molte pievi di questa parte di Toscana è allo stesso tempo longobarda e romanica, racconta l’incontro tra terre e culture: la sintesi architettonica è ancora ben visibile, sebbene sotto la veste barocca impressa successivamente agli ambienti interni del tempio.

A non troppa distanza dal centro dall’abitato si possono ammirare, in una zona piuttosto impervia, i ruderi del Castello di Groppo di San Pietro, un tempo roccaforte dei guelfi locali che si opponevano ai Malaspina.

La più notevole attrazione del luogo è sicuramente la torre cilindrica che si erge su una collina, vale a dire tutto ciò che resta del Castello Malaspina dell’XI secolo, e che riesce in ogni caso a costituire il tratto distintivo del paese. 

Vale la pena visitare anche l’antica Pieve di Santa Maria Assunta, nella frazione di Crespiano. La chiesa, che come molte pievi di questa parte di Toscana è allo stesso tempo longobarda e romanica, racconta l’incontro tra terre e culture: la sintesi architettonica è ancora ben visibile, sebbene sotto la veste barocca impressa successivamente agli ambienti interni del tempio.

A non troppa distanza dal centro dall’abitato si possono ammirare, in una zona piuttosto impervia, i ruderi del Castello di Groppo di San Pietro, un tempo roccaforte dei guelfi locali che si opponevano ai Malaspina.

Nei dintorni

Il modo migliore per esplorare il bel territorio di Comano, all’interno della Lunigiana, è attraversarlo a piedi, scoprendo una natura rigogliosa e totalmente immersa nel verde dei monti del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Le frazioni del comune sono infatti perfetti luoghi di partenza per avventurarsi in belle escursioni e arrivare magari fino ad ammirare il notevole panorama che si gode dal Passo del Lagastrello.

Nella frazione di Camporaghena è invece possibile ammirare la tradizionale sapienza artigianale delle genti lunigianesi nell’arte della lavorazione della pietra: sono qui numerosi i portali ricchi di fregi, gli stemmi, così come le sculture di grottesche figure che avevano la doppia funzione di abbellire i palazzi, tenendo al tempo stesso alla larga gli spiriti maligni.

Il modo migliore per esplorare il bel territorio di Comano, all’interno della Lunigiana, è attraversarlo a piedi, scoprendo una natura rigogliosa e totalmente immersa nel verde dei monti del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Le frazioni del comune sono infatti perfetti luoghi di partenza per avventurarsi in belle escursioni e arrivare magari fino ad ammirare il notevole panorama che si gode dal Passo del Lagastrello.

Nella frazione di Camporaghena è invece possibile ammirare la tradizionale sapienza artigianale delle genti lunigianesi nell’arte della lavorazione della pietra: sono qui numerosi i portali ricchi di fregi, gli stemmi, così come le sculture di grottesche figure che avevano la doppia funzione di abbellire i palazzi, tenendo al tempo stesso alla larga gli spiriti maligni.

Eventi

A Comano, nel mese di settembre, si rinnova ogni anno l’appuntamento pensato per gli amanti del mondo equestre: la rassegna equina Comano Cavalli. Durante la manifestazione, i visitatori possono assistere a convegni, spettacoli, manifestazioni folkloristiche e un mercatino di prodotti tipici lunigianesi con stand gastronomici.

A Comano, nel mese di settembre, si rinnova ogni anno l’appuntamento pensato per gli amanti del mondo equestre: la rassegna equina Comano Cavalli. Durante la manifestazione, i visitatori possono assistere a convegni, spettacoli, manifestazioni folkloristiche e un mercatino di prodotti tipici lunigianesi con stand gastronomici.

Piatti e prodotti tipici

Anche a Comano si possono gustare gli ottimi prodotti della tipica gastronomia lunigianese, che saprà stupirvi col suo set di testaroli, focaccette con salumi, miele della Lunigiana DOP, la famosa carne di puledro e le tante altre delizie che lasciamo al vostro estro culinario. Tra i dolci tipici della zona si segnala la carscenta, una sorta di focaccia con semi di anice, uva passa e pinoli. 

Anche a Comano si possono gustare gli ottimi prodotti della tipica gastronomia lunigianese, che saprà stupirvi col suo set di testaroli, focaccette con salumi, miele della Lunigiana DOP, la famosa carne di puledro e le tante altre delizie che lasciamo al vostro estro culinario. Tra i dolci tipici della zona si segnala la carscenta, una sorta di focaccia con semi di anice, uva passa e pinoli. 

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