
Settembre invita a camminare: le temperature più miti rendono il cammino più piacevole e i primi colori dell’autunno iniziano a tingere il paesaggio di tonalità calde e avvolgenti. Vi proponiamo una selezione di itinerari brevi: percorsi da una giornata o da poche ore nel territorio che circonda Firenze, adatti a una domenica con gli amici o a una giornata per staccare la spina.
Un percorso tutto nel bosco che parte da Santa Brigida, nel comune di Pontassieve, e incrocia diverse burraie, ovvero piccoli edifici in pietra, in prossimità di un corso d’acqua o comunque nel fresco del fitto del bosco, che venivano utilizzate in passato per produrrre il burro.
L’anello delle Burraie passa anche dal santuario mariano della Madonna del Sasso e coincide in parte con l’Anello del Rinascimento. Si può fare in una giornata.
In un bosco intriso di spiritualità, quello che circonda l’Abbazia di Vallombrosa, si trova una passeggiata che porta il camminatore a vedere nove cappelle e due tabernacoli, testimoni della grande spiritualità del luogo e dai nomi fortemente evocativi come nel caso della Cappella del Faggio Santo, il cui albero secondo la leggenda accolse sotto i suoi rami San Giovanni Gualberto, fondatore di Vallombrosa. Il circuito della Cappelle prevede circa 4 chilometri prevalentemente in salita, ma alla portata di tutti. Il percorso può essere abbinato alla visita alla millenaria abbazia, mentre nelle giornate ancora calde il grande prato antistante invita al relax.
Collega il centro di Fiesole con la località Olmo il sentiero intitolato al generale romano Stilicone, in lotta contro gli Ostrogoti che assediavano Firenze. Il sentiero di circa 10 chilometri si snoda in una vallata di grande bellezza paesaggistica e con interventi architettonici interessanti. Anche l’arrivo, in località Olmo, permette di godere di un grande prato esposto al sole, dove rilassarsi. Non si tratta di un anello, ma è possibile ritornare al punto di partenza con i mezzi pubblici.
La “montagna” di Firenze è Monte Morello, un massiccio che con le sue tre punte arriva a toccare quasi i 1000 metri – per la precisione 934 metri di Poggio all’Aia.
Ricco di diversità paesaggistica, di acqua e di sentieri percorribili, si può scegliere fra quelli CAI oppure quelli denominati I cammini dell’acqua creati da Publiacqua. Le camminate che si possono fare sono innumerevoli, come il sentiero che porta verso le tre punte di Monte Morello o l'itinerario delle Fonti, quella che suggeriamo di prendere come punto di partenza la Fonte dei Seppi oppure il Rifugio Gualdo.