Seguire il filo delle tradizioni è un modo per viaggiare nel tempo, respirare la cultura locale e sentirsi parte di una comunità. Di tradizione è ben ricco il Chianti, terra del buon vivere, che durante l’anno celebra la propria identità con numerosi appuntamenti.
La primavera nel Chianti non è solo un’esplosione di colori e profumi ma anche il momento in cui il territorio si anima con feste tradizionali.
A Pasqua, lo Scoppio del Carro prende vita a Greve in Chianti, dove la piazza principale si trasforma nel teatro del volo della colombina. Questo antico rito contadino, celebrato anche a Firenze, qui si svolge davanti alla Chiesa di Santa Croce. La tradizione si rinnova il martedì successivo a Panzano, dove il carro torna protagonista tra fuochi e applausi.
Il mese di marzo si chiude con un tuffo nel passato grazie al Carnevale Medievale di San Casciano Val di Pesa. Il borgo si trasforma in un vivace villaggio medievale con giocolieri, musici, mercatini e la spettacolare Giostra delle Contrade, in cui le contrade Cavallo, Leone, Giglio, Gallo e Torre si sfidano per conquistare la “chiave del borgo”.
Il 25 aprile, oltre alla Festa della Liberazione, a Panzano si celebra la Festa della Stagion Bona: una rievocazione storica che ricorda l'antica faida medievale tra le famiglie Gherardini e Firidolfi. Tra figuranti in costume, sentenze simboliche e un vivace mercato di prodotti tipici, si fondono memoria storica e spirito conviviale.
A San Donato in Poggio, nel comune di Barberino Tavarnelle si rievoca l’antica tradizione della farsa popolare toscana, il bruscello. Sestine, quartine, ottava rima: tutto il paese partecipa alla Bruscellata che si tiene tra fine giugno e inizio luglio. Non mancano stand e sfilate in costume.
Nella prima settimana di settembre invece è tempo di Passato e Presente a Montaperti, nel comune di Castelnuovo Berardenga. L’evento rievoca la celebre Battaglia di Montaperti del 1261 tra Guelfi e Ghibellini, narrata da Dante nella Divina Commedia. Il momento più suggestivo? La cena collettiva e la fiaccolata notturna verso il cippo commemorativo. Sempre a Castelnuovo Berardenga ai primi di settembre il borgo di San Gusmè ospita la spassosa e irriverente Festa di Luca Cava, dedicata alla curiosa figura del personaggio-simbolo del paese, celebrato da una scultura all’ingresso del borgo. Il programma propone spettacoli, arte, musica dal vivo, escursioni e degustazioni. Imperdibile il Palio delle Botti, sfida tra le contrade che fanno rotolare grandi botti per le vie acciottolate.
Nei primi giorni di settembre anche Barberino Tavarnelle rievoca il passato con Memoriae et Historiae di Semifonte, festa medievale che commemora la distruzione dell’antica città fortificata di Semifonte, abbattuta dalla Repubblica Fiorentina nel XIII secolo. Cortei in costume, accampamenti storici e spettacoli fanno rivivere l’atmosfera di quei tempi lontani.
Infine, Castellina in Chianti onora San Fausto Martire, patrono del paese, con una festa che affonda le sue radici nel 1661. In processione, l’urna barocca con le reliquie del santo percorre le vie del borgo, tra momenti di fede e partecipazione popolare, con musica, eventi e fuochi d’artificio.
L’inverno nel Chianti è la stagione del riposo ma non mancano appuntamenti legati alle tradizioni locali.
A Radda in Chianti, il 6 dicembre si celebra San Niccolò, patrono del borgo, con una festa che segna simbolicamente anche l’inizio delle festività natalizie. La chiesa della Propositura, con la sua elegante facciata neogotica nella piazza principale è il cuore spirituale dell’evento. Qui si ritrova la comunità, tra funzioni religiose, luminarie e iniziative dedicate ai più piccoli.
A Barberino Tavarnelle invece la prima domenica successiva al 13 dicembre è il giorno della Fiera di Santa Lucia: la festa è particolarmente sentita a Tavarelle, con il tradizionale corteo dei Magi per le vie del borgo e le bancarelle in piazza Matteotti dove acquistare prodotti locali, articoli di artigianato, regali e addobbi di Natale e dolciumi.
Seguire il filo della tradizione è sicuramente un modo diverso per scoprire il Chianti. Se invece ami i suoi vini e i prodotti tipici non perdere gli appuntamenti che celebrano l’enogastronomia.
Se infine sei un amante dello sport, sono tanti anche gli appuntamenti e le attività da fare tutto l’anno.