Dimenticate le fiabe a lieto fine: la Toscana cela un volto oscuro e affascinante, fatto di antichi castelli e leggende che si tramandano da secoli.
Da nord a sud, tra Lunigiana e Casentino, sorgono rocche e manieri che oggi ospitano aziende vinicole, musei o dimore storiche, ma che celano storie di spettri e amori perduti.
Ecco cinque leggende dove storia e mistero si intrecciano.
Il Castello Malaspina di Fosdinovo, in Lunigiana, è da sempre avvolto dal mistero.
La leggenda più celebre è quella di Bianca Maria Aloisia, figlia di Jacopo Malaspina e Oliva Grimaldi, innamorata di un giovane stalliere. Un amore impossibile che la nobile famiglia cercò di soffocare chiudendo la fanciulla nelle segrete del castello.
Dopo averle imposto un matrimonio di convenienza, i genitori, di fronte al suo rifiuto, la costrinsero in convento, ma lei non volle prendere i voti. Per evitare lo scandalo, la giovane venne riportata al castello e, secondo la leggenda, murata viva insieme a un cane e a un cinghiale, simboli di fedeltà e ribellione.
Durante recenti scavi, sono stati ritrovati resti ossei compatibili con quelli di una ragazza e due animali.
Si dice che nelle notti di luna piena, lo spirito di Bianca vaghi ancora tra le stanze del castello accompagnato dalle sue creature.
Sulle colline di Fiesole sorge il suggestivo Castello di Vincigliata, teatro di una tragica storia d’amore del XIII secolo.
Bianca degli Usimbardi e Uberto del Mazzocca erano due giovani innamorati, appartenenti a famiglie rivali. Scoperta la loro relazione, il padre di Bianca la rinchiuse nel castello, impedendole di vedere l’amato.
Ferito in battaglia, l’uomo fu soccorso proprio da Uberto, e per riconoscenza acconsentì alle nozze. Ma nel giorno del matrimonio, il giovane fu ucciso da alcuni parenti della sposa. Bianca, affacciata a una finestra, assistette impotente alla scena e morì di dolore.
Ancora oggi il suo fantasma vaga per il castello in lacrime e si dice protegga gli amori impossibili.
Nel cuore del Chianti, a Gaiole, sorge il maestoso Castello di Brolio, appartenente da secoli alla famiglia Ricasoli, tra le più antiche dinastie fiorentine.
Il più noto dei suoi discendenti fu Bettino Ricasoli, soprannominato il Barone di Ferro per il suo carattere severo e autoritario.
Alla sua morte il corpo fu tenuto per giorni nella cappella di famiglia e già durante il funerale si verificarono strani fenomeni: raffiche di vento, finestre che sbattevano e una bara così pesante da non poter essere sollevata. Solo dopo una preghiera del sacerdote, si dice che il feretro sia tornato leggero.
Da allora molti raccontano di aver visto il fantasma del Barone aggirarsi tra i vigneti, in sella a un cavallo bianco, seguito da un branco di cani.
Nel Casentino il Castello dei Conti Guidi custodisce una delle storie più inquietanti della Toscana.
La protagonista è Matelda, una giovane contessa costretta a sposare un uomo freddo e distante, spesso impegnato in guerra.
Per noia e desiderio Matelda iniziò a sedurre i giovani del paese, che invitava nelle sue stanze.
Ma per mantenere segreto il tradimento, li conduceva verso un passaggio nascosto che terminava in un fossato colmo di lame: nessuno di loro fece mai ritorno.
Scoperta la verità, gli abitanti di Poppi irruppero nel castello e la rinchiusero viva nella torre più alta, da allora chiamata Torre del Diavolo.
Si racconta che, nelle notti silenziose, il suo spirito appaia ancora alle finestre del castello.
Nel cuore delle colline pisane, il Castello dei Vicari di Lari domina da secoli il borgo sottostante, custodendo tra le sue mura storie di prigionie e misteri. Secondo la leggenda, nella notte tra il 15 e il 16 dicembre il suo antico carcere si anima con il fantasma di Giovanni Princi, detto il Rosso, un prigioniero politico morto in circostanze oscure nel 1922.
Ancora oggi si racconta che tra i corridoi si odano passi, catene e porte che sbattono, mentre un’ombra rossa si aggira tra le celle. Le visite al castello, che oggi è aperto al pubblico, permettono di esplorare le antiche segrete e le sale del tribunale granducale, dove storia e leggenda continuano a intrecciarsi.