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Galleria dell_Accademia di Firenze © Guido Cozzi
Photo © Guido Cozzi
Photo © Guido Cozzi

Galleria dell'Accademia di Firenze

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Musei

Non solo i capolavori di Michelangelo: pittura, musica e una collezione di sculture tra le più importanti al mondo. Un museo tutto da scoprire.

La Galleria dell'Accademia è uno dei musei più importanti al mondo. 
Situata nel centro storico di Firenze, a pochi passi da Piazza San Marco, ospita il maggior numero al mondo di sculture di Michelangelo, compreso il famoso David.

La Tribuna del David e la galleria dei Prigioni

Questa colossale opera fu portata qui nel 1873, spostata dalla sua collocazione originaria in Piazza della Signoria: la figura del giovane David - diventato uno dei simboli di Firenze-  che sconfigge il gigante, incarnava la libertà della Repubblica Fiorentina e per questo la statua era stata posizionata davanti a Palazzo Vecchio.
Oggi è ospitata in una tribuna appositamente costruita, posta scenograficamente in fondo ad una galleria, avvolta da un’illuminazione naturale garantita da un vasto lucernario.

All'Accademia si possono ammirare anche i Prigioni (o Schiavi), le celebri quattro sculture incompiute di Michelangelo, figure che sembrano volersi liberare dal marmo che le imprigiona e che sono tra i migliori esempi del metodo di lavoro di Michelangelo, il non-finito.

Realizzate originariamente per la tomba di Giulio II, alla sua morte furono donate al Granduca Cosimo de' Medici che le utilizzò per decorare la Grotta del Buontalenti nel Giardino di Boboli.
Lo Schiavo che si Ridesta, lo Schiavo Giovane, lo Schiavo Barbuto e l'Atlante arrivarono alla Galleria solo nel 1908.
La collezione di opere di Michelangelo annovera anche la Pietà di Palestrina e il San Matteo.

Schiavo barbuto di Michelangelo
Schiavo barbuto di Michelangelo - Credit: Dimitris Kamaras

La sala del Colosso e la Gipsoteca

Oltre ai capolavori di Michelangelo, il museo fiorentino ospita altre importanti opere, come il modello in gesso utilizzato da Giambologna per realizzare il Ratto delle Sabine, esposto nella rinnovata Sala del Colosso. Questo rarissimo modello cinquecentesco a grandezza naturale è uno dei pochi arrivato integro fino ai giorni nostri; l’originale si può ammirare nella Loggia dei Lanzi.

Nel Salone dell’Ottocento è allestita la Gipsoteca dove è stata ricreata l’atmosfera dello studio di Lorenzo Bartolini, uno dei più importanti scultori italiani vissuto a cavallo fra il Settecento e Ottocento. La sala custodisce l’ampia collezione di gessi dell’artista che, restaurati e puliti, risaltano ancora di più sul colore “gipsoteca”, un azzurro polvere creato appositamente per le pareti.

La Gipsoteca della Galleria dell’Accademia
La Gipsoteca della Galleria dell’Accademia - Credit: Guido Cozzi

I dipinti

Per quanto riguarda la ricca collezione pittorica, l’Accademia ospita la Madonna del Mare e la Madonna col bambino di Sandro Botticelli, il Santo Stefano di Domenico Ghirlandaio, oltre a lavori di Pontormo, Perugino, Andrea del Sarto, Filippino Lippi e Bronzino.

La collezione include anche una raccolta di pitture a fondo oro dal Duecento al primo Quattrocento e il nucleo più importante al mondo di opere di Lorenzo Monaco.

La Collezione del Conservatorio Luigi Cherubini

Il Dipartimento degli Strumenti Musicali ospita la Collezione del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. Qui sompo esposti circa cinquanta strumenti musicali provenienti dalle collezioni private dei granduchi di Toscana, dei Medici e dei Lorena.

Tra questi la viola tenore e il violoncello di Antonio Stradivari, entrambi parte del quintetto realizzato nel 1690 per il Gran Principe Ferdinando de’ Medici, un violoncello Niccolò Amati del 1650, una spinetta ovale costruita da Bartolomeo Cristofori. 

La prenotazione per la visita della Galleria dell'Accademia non è obbligatoria, ma sicuramente consigliatissima. Consulta le informazioni per l'acquisto dei biglietti atttraverso i canali di vendita ufficiali.

Informazioni sull'accessibilità: galleriaaccademiafirenze.it

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