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Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto

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Musei

All'interno conserva il celebre affresco e altre importanti opere del Cinquecento fiorentino

Il Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto si trova a Firenze, in alcune sale restaurate di quello che in origine era l’antico monastero vallombrosano di San Salvi. Il Museo prende il nome dal celebre affresco eseguito da Andrea del Sarto (1486-1530) su una delle pareti del refettorio.

L’opera, lunga 5 metri e alta 8 metri, fu completata tra il 1526 e il 1527; salvatasi miracolosamente dall’assedio di Firenze del 1530, rappresenta un momento altissimo nella produzione del pittore fiorentino, del quale si conservano qui altre opere importanti. L’affresco è inserito sotto un grande arco dove sono dipinti medaglioni con la Trinità e i quattro Santi protettori dell’ordine vallombrosano.

Gli apostoli sono colti nel momento in cui Gesù annuncia che qualcuno di loro lo tradirà, proprio come nel cenacolo di Leonardo da Vinci a Milano, ma in questo caso le figure restano sedute, come in quello di Ghirlandaio nella chiesa di Ognissanti a Firenze. Giuda è alla destra di Cristo, mentre alla sinistra si trova Giovanni, il discepolo prediletto e Gesù appare così isolato al centro del Cenacolo. La parte superiore dell'opera raffigura in modo originale una terrazza dove due personaggi assistono alla scena sottostante.

Il museo conserva altre opere importanti del Cinquecento fiorentino, di maestri come Giorgio Vasari, Ridolfo del Ghirlandaio, Pontormo, Raffaellino del Garbo. Sono qui raccolti anche alcuni frammenti del monumento funebre di San Giovanni Gualberto, scolpito per la Badia di Passignano da Benedetto da Rovezzano tra il 1507 e il 1513.

Informazioni sull'accessibilità: feelflorence.it