
La Chiesa di San Francesco a Prato
Il primo importante edificio religioso pratese costruito interamente in cotto
La Chiesa di San Francesco si trova nella parte più antica di Prato e fu costruita nel 1282, quando il comune donò questo terreno ai frati minori che vi edificarono un convento e una piccola chiesa, la prima in territorio pratese ad essere realizzata in mattoni anzichè in pietra.
La facciata rimane però a fasce bicrome di alaberese e serpentino, con l'aggiunta nel rinascimento dell'elegante portale e del timpano triangolare con il rilievo le Stimmate di San Francesco di Andrea della Robbia.
Nell'interno, ad una navata a coperture a capriate lignee, spicca il pulpito in pietra serena del XV secolo su cui si trova la tavola del 1400 del Monogramma di Cristo. Sopra l'altare è posizionato il Crocifisso trecentesco in legno policromato donato dal mercante Francesco Datini, la cui lastra tombale in marmo bianco, che si trova sul pavimento della chiesa, lo raffigura in un elaborato tabernacolo gotico.
Dall'edificio si accede al chiostro rinascimentale e sul lato orientale si apre la trecentesca Cappella del Capitolo, con le pareti affrescate da Niccolò Gerini con le storie di San Matteo Apostolo, Sant'Antonio Abate e una Crocifissione. Sul lato meridionale del chiostro si ha l'entrata al convento che conserva bellissime sale del primo Trecento.