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Quarrata
Photo © Sailko
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Quarrata

nel territorio del montalbano tra aree naturali e splendide ville

Il territorio di Quarrata si estende tra le colline del Montalbano, un ambiente che la famiglia Medici adorava particolarmente e che scelse come indisturbata riserva di caccia. Ferdinando II, in particolare, si adoperò nel XVII secolo  per realizzare il Barco Reale Mediceo, un terreno boschivo recintato da tre chilometri di mura e intervallato da corsi d’acqua e ville. Ancora oggi questa immensa lecceta dà ospitalità ad animali selvatici e a una ricca flora.

Il territorio di Quarrata è noto per la sua tradizione artigianale che l’ha resa “città del mobile”. Questo distretto produce svariate tipologie di oggetti, come divani scorniciati e imbottiti, in stile classico e rinascimentale, e altri oggetti d’arredamento.

Cosa vedere a Quarrata

Sempre per volere dei Medici, venne ristrutturata Villa La Magia, una splendida dimora, oggi patrimonio dell’UNESCO, che dimostra il possibile connubio tra natura e opera umana. Immersa in un parco di trenta ettari, fu pensata come luogo di svago e riposo durante le impegnative battute di caccia reali. Oggi è possibile ancora passeggiare nel suo giardino romantico e vederne la delicata limonaia, che dobbiamo ai proprietari successivi. Una particolarità sta nella presenza di una collezione diffusa di opere di artisti internazionali che ne fa un parco museo di arte ambientale.
Tutt’attorno domina la natura, con il Bosco della Magia, parte della tenuta omonima. Si tratta di un’area naturale protetta e popolata da molti animali, tra i quali spiccano ben ventisei specie di colorate farfalle diurne. 

Altra area protetta è quella della Querciola, che tocca Quarrata in parte e si distingue specialmente per le aree umide e il suo stagno, dove vivono uccelli come aironi, anatre e cicogne bianche, facilmente osservabili grazie a percorsi didattici.

Per comprendere, infine, in maniera totale la storia di Quarrata e della sua gente, non si può non passare per due musei. La raccolta di arte sacra della Ferruccia, nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, propone opere d’arte, arredi e paramenti liturgici conservati per secoli, mentre, nel Museo del Filet, ospitato nelle bellissime sale di Villa La Magia, si riporta l'abilità artigiana delle ricamatrici che con i loro fili hanno tessuto la storia della località.

Sempre per volere dei Medici, venne ristrutturata Villa La Magia, una splendida dimora, oggi patrimonio dell’UNESCO, che dimostra il possibile connubio tra natura e opera umana. Immersa in un parco di trenta ettari, fu pensata come luogo di svago e riposo durante le impegnative battute di caccia reali. Oggi è possibile ancora passeggiare nel suo giardino romantico e vederne la delicata limonaia, che dobbiamo ai proprietari successivi. Una particolarità sta nella presenza di una collezione diffusa di opere di artisti internazionali che ne fa un parco museo di arte ambientale.
Tutt’attorno domina la natura, con il Bosco della Magia, parte della tenuta omonima. Si tratta di un’area naturale protetta e popolata da molti animali, tra i quali spiccano ben ventisei specie di colorate farfalle diurne. 

Altra area protetta è quella della Querciola, che tocca Quarrata in parte e si distingue specialmente per le aree umide e il suo stagno, dove vivono uccelli come aironi, anatre e cicogne bianche, facilmente osservabili grazie a percorsi didattici.

Per comprendere, infine, in maniera totale la storia di Quarrata e della sua gente, non si può non passare per due musei. La raccolta di arte sacra della Ferruccia, nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, propone opere d’arte, arredi e paramenti liturgici conservati per secoli, mentre, nel Museo del Filet, ospitato nelle bellissime sale di Villa La Magia, si riporta l'abilità artigiana delle ricamatrici che con i loro fili hanno tessuto la storia della località.

Nei dintorni

Un itinerario ideale nell’area pistoiese inizia senza alcun dubbio nella città di Pistoia, nominata Capitale Italiana della Cultura nel 2017: una realtà ricca di musei, dove l’arte e la storia si respirano per le strade, nelle piazze e la cultura si palesa nelle tante iniziative annuali, come il festival musicale Pistoia Blues.

Da non perdere sono i deliziosi borghi arricchiti da bellissime ville, fortezze, torri dirute e atmosfere medievali, come Serravalle Pistoiese. Il paese conserva ancora l’antica struttura tipicamente medievale, così arroccato per controllare in maniera strategica il circondario.

Meritano una visita anche le frazioni di Serravalle, sparse su un ampio spazio, ma ognuna con particolari siti di interesse. Tra queste si segnalano Cantagrillo, Casalguidi, Castellina e Vinacciano, caratterizzate da eleganti ville nel verde: luoghi privilegiati per un ammirare la vallata.

Un itinerario ideale nell’area pistoiese inizia senza alcun dubbio nella città di Pistoia, nominata Capitale Italiana della Cultura nel 2017: una realtà ricca di musei, dove l’arte e la storia si respirano per le strade, nelle piazze e la cultura si palesa nelle tante iniziative annuali, come il festival musicale Pistoia Blues.

Da non perdere sono i deliziosi borghi arricchiti da bellissime ville, fortezze, torri dirute e atmosfere medievali, come Serravalle Pistoiese. Il paese conserva ancora l’antica struttura tipicamente medievale, così arroccato per controllare in maniera strategica il circondario.

Meritano una visita anche le frazioni di Serravalle, sparse su un ampio spazio, ma ognuna con particolari siti di interesse. Tra queste si segnalano Cantagrillo, Casalguidi, Castellina e Vinacciano, caratterizzate da eleganti ville nel verde: luoghi privilegiati per un ammirare la vallata.

Eventi

Per il patrono comunale, viene organizzata ogni anno la manifestazione Settembre Quarratino: un ricco programma che prevede concerti, spettacoli teatrali, convegni e mostre mercato.

Appuntamento tradizionale è anche quello con il Palio dei Rioni, evento sportivo che coinvolge gli otto rioni della città: Drago, Giraffa, Istrice, Leone, Lupa, Orso, Pantera, Puma. Si tratta di un’importante occasione per lanciare, attraverso lo sport, messaggi di inclusione e di fratellanza, diffondendo tra tutti i cittadini il senso di comunità. 

Per il patrono comunale, viene organizzata ogni anno la manifestazione Settembre Quarratino: un ricco programma che prevede concerti, spettacoli teatrali, convegni e mostre mercato.

Appuntamento tradizionale è anche quello con il Palio dei Rioni, evento sportivo che coinvolge gli otto rioni della città: Drago, Giraffa, Istrice, Leone, Lupa, Orso, Pantera, Puma. Si tratta di un’importante occasione per lanciare, attraverso lo sport, messaggi di inclusione e di fratellanza, diffondendo tra tutti i cittadini il senso di comunità. 

Piatti e prodotti tipici

Quarrata è anche golosità: tradizione e innovazione contraddistinguono le produzioni alimentari che vanno dall’olio al vino, passando per la cioccolata e non solo. La cucina locale attinge alla ricca tradizione toscana, privilegiando le ricette legate al mondo contadino, come la farinata di cavolo nero, la minestra di farro, la pappa col pomodoro.

Quarrata è anche golosità: tradizione e innovazione contraddistinguono le produzioni alimentari che vanno dall’olio al vino, passando per la cioccolata e non solo. La cucina locale attinge alla ricca tradizione toscana, privilegiando le ricette legate al mondo contadino, come la farinata di cavolo nero, la minestra di farro, la pappa col pomodoro.

Pistoia e Montagna Pistoiese