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Pescaglia
Photo © TOB
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Pescaglia

Sulle Alpi Apuane terra di boschi e personaggi illustri

Pescaglia è un piccolo borgo che sorge su uno sperone delle Alpi Apuane, nella valle del Serchio. I suoi paesaggi sono tutti da esplorare e regalano emozioni e suggestioni senza fine. Personaggi illustri come i compositori Giacomo Puccini e Alfredo Catalani sono stati affascinati da questa terra e qui cercavano, tra i suoni della natura, le proprie musiche, trascorrendo piacevoli ritiri estivi.

I boschi e il fiume sono gli elementi che hanno costituito la linfa vitale del paese e di tutte le sue frazioni. Il territorio di Pescaglia è da sempre strettamente connesso al mondo rurale e ben lo racconta il Museo del Castagno, in località Colognora, insieme alle attività proposte al conservato Molino Menicone.

Cosa vedere a Pescaglia

Il Museo del Castagno è un omaggio spassionato a questo albero che ha nutrito gli abitanti del territorio per molti secoli. Qui si scoprono il lavoro nella selva, la raccolta e la molitura, ma è anche il punto di partenza per un percorso che passa dal paese e consente di visitare l’essiccatoio delle castagne e la carbonaia.
Il seicentesco Molino Menicone, invece, è l’ultimo rimasto a Pescaglia, ma si propone come luogo di diffusione della cultura del lavoro di ieri. La stessa forza naturale dell’acqua alimenta, sin dal Settecento presso la Ferriera Galgani, gli strumenti per forgiare il ferro.

Le curiosità di Pescaglia non finiscono qui, perché c’è qualcosa di estremamente ridotto che riesce in realtà a essere più che grandioso: è il Teatro di Vetriano, dai più rinominato “La Bomboniera”, che, con i suoi 50 metri quadri di platea, si è guadagnato il guinness dei primati come il più piccolo teatro pubblico del mondo.

Di particolare fascino è la frazione di Colognora di Pescaglia, set del film “Miracolo a Sant’Anna” di Spike Lee.

Il Museo del Castagno è un omaggio spassionato a questo albero che ha nutrito gli abitanti del territorio per molti secoli. Qui si scoprono il lavoro nella selva, la raccolta e la molitura, ma è anche il punto di partenza per un percorso che passa dal paese e consente di visitare l’essiccatoio delle castagne e la carbonaia.
Il seicentesco Molino Menicone, invece, è l’ultimo rimasto a Pescaglia, ma si propone come luogo di diffusione della cultura del lavoro di ieri. La stessa forza naturale dell’acqua alimenta, sin dal Settecento presso la Ferriera Galgani, gli strumenti per forgiare il ferro.

Le curiosità di Pescaglia non finiscono qui, perché c’è qualcosa di estremamente ridotto che riesce in realtà a essere più che grandioso: è il Teatro di Vetriano, dai più rinominato “La Bomboniera”, che, con i suoi 50 metri quadri di platea, si è guadagnato il guinness dei primati come il più piccolo teatro pubblico del mondo.

Di particolare fascino è la frazione di Colognora di Pescaglia, set del film “Miracolo a Sant’Anna” di Spike Lee.

Nei dintorni

La Garfagnana, con la Media Valle del Serchio, è una zona affascinante, caratterizzata da boschi di castagni, piccoli borghi antichi e panorami mozzafiato.

Tra le località principali vi sono sicuramente Castelnuovo di Garfagnana, con la sua celebre rocca dell’XI secolo e il Duomo, dedicato ai Santi Pietro e Paolo e costruito nel Cinquecento sulle rovine di una chiesa romanica; Barga, terra d'adozione del poeta Giovanni Pascoli e inserito nella lista de “I Borghi più belli d’Italia”.

Scendendo più a valle, in direzione Lucca, si può visitare Borgo a Mozzano, una località resa celebre per il suggestivo Ponte della Maddalena, chiamato anche Ponte del Diavolo. Secondo la leggenda, il ponte fu costruito da San Giuliano con l’aiuto del diavolo in persona.

La Garfagnana, con la Media Valle del Serchio, è una zona affascinante, caratterizzata da boschi di castagni, piccoli borghi antichi e panorami mozzafiato.

Tra le località principali vi sono sicuramente Castelnuovo di Garfagnana, con la sua celebre rocca dell’XI secolo e il Duomo, dedicato ai Santi Pietro e Paolo e costruito nel Cinquecento sulle rovine di una chiesa romanica; Barga, terra d'adozione del poeta Giovanni Pascoli e inserito nella lista de “I Borghi più belli d’Italia”.

Scendendo più a valle, in direzione Lucca, si può visitare Borgo a Mozzano, una località resa celebre per il suggestivo Ponte della Maddalena, chiamato anche Ponte del Diavolo. Secondo la leggenda, il ponte fu costruito da San Giuliano con l’aiuto del diavolo in persona.

Eventi

La prima domenica di ottobre la frazione di Piegaio ospita la Festa della Zucca: una rievocazione di antichi mestieri e un’occasione per gustare i piatti tipici della tradizione.

Invece nella frazione di Colognora di Pescaglia, nello stesso periodo, si svolge la manifestazione Mondine nel Borgo Antico, un evento che festeggia la castagna e i suoi derivati e tutta la cultura contadina.

A novembre, Fiano diventa la cornice dell’evento Fiano nel mondo delle fiabe, una festa dedicata ai più piccoli con mercatini e atmosfere incantate.

La prima domenica di ottobre la frazione di Piegaio ospita la Festa della Zucca: una rievocazione di antichi mestieri e un’occasione per gustare i piatti tipici della tradizione.

Invece nella frazione di Colognora di Pescaglia, nello stesso periodo, si svolge la manifestazione Mondine nel Borgo Antico, un evento che festeggia la castagna e i suoi derivati e tutta la cultura contadina.

A novembre, Fiano diventa la cornice dell’evento Fiano nel mondo delle fiabe, una festa dedicata ai più piccoli con mercatini e atmosfere incantate.

Prodotti tipici

La Valle del Serchio, situata tra la città di Lucca a sud e la Garfagnana a nord, è un concentrato di eccellenze enogastronomiche.
Qui si produce il
Biroldo, un antico sanguinaccio realizzato con carne di maiale e impreziosito con le spezie.
Il pane di patate, rigorosamente cotto a legna, ben si sposa con il Prosciutto Bazzone, chiamato così per la sua particolare forma allungata.
A questi prodotti tipici, si aggiungono due varietà di
trote: la fario e la iridea.

La Valle del Serchio, situata tra la città di Lucca a sud e la Garfagnana a nord, è un concentrato di eccellenze enogastronomiche.
Qui si produce il
Biroldo, un antico sanguinaccio realizzato con carne di maiale e impreziosito con le spezie.
Il pane di patate, rigorosamente cotto a legna, ben si sposa con il Prosciutto Bazzone, chiamato così per la sua particolare forma allungata.
A questi prodotti tipici, si aggiungono due varietà di
trote: la fario e la iridea.

Garfagnana e Media Valle del Serchio