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Bagni San Filippo
Photo © Anthony Gaudun
Photo © Anthony Gaudun

Bagni San Filippo

Piscine termali libere in un contesto naturale unico

Bagni San Filippo e' un piccolo borgo che si trova tra la Val d'Orcia e l’Amiata noto fin dall'antichità per le sue calde acque termali che hanno creato, in mezzo ad un bosco rigoglioso, un paesaggio incantato di bianche formazioni calcaree, piccole cascate e vasche calde dove potersi immergere.
Un luogo selvaggio, ancora intatto che offre la possibilità di prendersi una pausa in totale relax.

Terme libere

Attraverso un suggestivo percorso pedonale nel verde si arriva alla cascata Balena Bianca: un enorme blocco di calcare formato dai sedimenti delle acque termali.
L’effetto è molto suggestivo poiché il colore candido della cascata crea un forte contrasto con il verde intenso del bosco circostante. 
La cascata è così chiamata per la somiglianza con la bocca di una balena: qui scorrono le acque più calde che sgorgano a 48º dalla sorgente, garantendo una temperatura così alta da permettere l’immersione anche fuori stagione.
Va ricordato che questa formazione calcarea è molto delicata: è vietato toccarla, camminarci sopra o bagnarsi nelle sue vicinanze. 
Ci sono però numerose vasche dove poter fare il bagno in tutta tranquillità.
La quantità dell'acqua ed il percorso di quest’ultima fino alla cascata cambia frequentemente, soprattutto nel periodo invernale quando le acque termali si mischiano a quelle piovane: per questo motivo lo scenario è sempre diverso e, a seconda delle proprietà dell’acqua della sorgente, anche i colori variano spesso.
Sul fondo di queste acque si depositano i preziosi fanghi termali usati per il trattamento del viso e del corpo.



Attraverso un suggestivo percorso pedonale nel verde si arriva alla cascata Balena Bianca: un enorme blocco di calcare formato dai sedimenti delle acque termali.
L’effetto è molto suggestivo poiché il colore candido della cascata crea un forte contrasto con il verde intenso del bosco circostante. 
La cascata è così chiamata per la somiglianza con la bocca di una balena: qui scorrono le acque più calde che sgorgano a 48º dalla sorgente, garantendo una temperatura così alta da permettere l’immersione anche fuori stagione.
Va ricordato che questa formazione calcarea è molto delicata: è vietato toccarla, camminarci sopra o bagnarsi nelle sue vicinanze. 
Ci sono però numerose vasche dove poter fare il bagno in tutta tranquillità.
La quantità dell'acqua ed il percorso di quest’ultima fino alla cascata cambia frequentemente, soprattutto nel periodo invernale quando le acque termali si mischiano a quelle piovane: per questo motivo lo scenario è sempre diverso e, a seconda delle proprietà dell’acqua della sorgente, anche i colori variano spesso.
Sul fondo di queste acque si depositano i preziosi fanghi termali usati per il trattamento del viso e del corpo.



Cosa vedere

A pochi chilometri da Castiglione d’Orcia, Bagni San Filippo custodisce nel centro del borgo anche la Chiesa di San Filippo: originariamente la struttura - di impianto gotico - si trovava sulla sommità del paese ma venne abbandonata a causa dei problemi di umidità derivanti dalle vicine sorgenti di acqua sulfurea; utilizzando le stesse pietre dell’antica San Filippo, fu edificata la nuova costruzione che ospita all’interno tre statue in stucco raffiguranti San Filippo Neri, San Filippo Apostolo e San Filippo Benizi.
Interessante anche la Grotta San Filippo Benizi, un luogo di preghiera e pellegrinaggio scavato nella roccia di travertino dal quale, secondo la leggenda, sarebbero sgorgate in origine le acque termali.

A pochi chilometri da Castiglione d’Orcia, Bagni San Filippo custodisce nel centro del borgo anche la Chiesa di San Filippo: originariamente la struttura - di impianto gotico - si trovava sulla sommità del paese ma venne abbandonata a causa dei problemi di umidità derivanti dalle vicine sorgenti di acqua sulfurea; utilizzando le stesse pietre dell’antica San Filippo, fu edificata la nuova costruzione che ospita all’interno tre statue in stucco raffiguranti San Filippo Neri, San Filippo Apostolo e San Filippo Benizi.
Interessante anche la Grotta San Filippo Benizi, un luogo di preghiera e pellegrinaggio scavato nella roccia di travertino dal quale, secondo la leggenda, sarebbero sgorgate in origine le acque termali.

Val d’Orcia