Massaggi rilassanti e rigeneranti, anche di coppia, per momenti di relax e puro romanticismo; trattamenti di benessere; trattamenti di bellezza per eliminare i segni della fatica dopo un'intera giornata di cammino; piccoli interventi di fisioterapia per risolvere qualche problemino dato dall'affrontare chilometri e chilometri di strada: le strutture termali di Gambassi Terme, Chianciano Terme, Fivizzano, Montecatini Terme e Montepulciano accolgono i pellegrini della Via Francigena per metterli in condizione di ripartire in piena efficienza fisica.
Non solo: per i pellegrini che saranno provvisti di credenziali ufficiali rilasciate dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, sono formulate proposte specifiche articolate anche sulla mobilità e sull’accoglienza, tenendo conto delle loro specifiche esigenze con tariffe agevolate e iniziative particolari.
Il benessere è da sempre parte integrante del viaggio dei pellegrini: riposare nei pressi di una sorgente termale, goderne dei benefici, riprendere le forze per poi tornare in cammino ritemprati o guariti, visto che le acque termali erano allora una delle poche cure disponibili. Questo è ben noto nelle Terre di Siena, la provincia “più termale d’Italia”, attraversata dalla Francigena e con storici punti di accoglienza dislocati – ma non è un caso – sempre non lontano da sorgenti termali. Massaggi, fanghi, docce emozionali o relax nella grotta lunare: alle Terme di Montepulciano sono disponibili numerosi trattamenti che aiutano a ritrovare l’equilibrio psico-fisico.
Tra i primi che capirono l’importanza delle terme ci furono gli Etruschi, che spesso – come avvenuto con il Tempio di Fucoli, a Chianciano – adducevano alle divinità delle profondità terrene il motivo di tanti effetti benefici delle acque termali. Effetti e proprietà che dopo secoli di studio e applicazioni sono stati messi a disposizione di tutti nelle bellissime piscine Theia e nell’innovativo Salone Sensoriale. Per chi ama approfondire nella storia e la cultura, il Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme espone reperti che testimoniano l’uso “medico” dell’acqua termale. È qui che è custodito anche il frontone del tempio etrusco, edificato in prossimità della sorgente dei Fucoli. Ricostruzioni di tombe principesche, con i corredi originali, la collezione di canopi dipinti più vasta del mondo, gioielli, monili, strumenti da cucina o per il cucito, il Museo di Chianciano Terme lascerà sempre sorpreso il visitatore, sia egli un esperto, un appassionato o un semplice curioso, per il modello espositivo modernissimo e attraente, tanto da farlo definire come uno dei musei archeologici più interessanti d’Italia.