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Una vista panoramica della famosa piazza d'acqua di Bagno Vignoni
Photo © Andrea Donati
Photo © Andrea Donati

5 cose da fare a Bagno Vignoni

Un piccolo borgo termale nel cuore della Val d’Orcia dove il tempo rallenta

Incastonata nel cuore della Val d’Orcia, Bagno Vignoni è una meta che incanta per la sua atmosfera sospesa e per il legame profondo con l’acqua
Qui, dove le colline si susseguono morbide e il paesaggio sembra disegnato, la natura e la storia convivono in perfetta armonia. 
Oggi Bagno Vignoni continua ad attirare viaggiatori da ogni parte del mondo, affascinati dalla possibilità di immergersi in un paesaggio autentico e di vivere un’esperienza rigenerante. 

Indice
  • 1.
    Ammirare la piazza d’acqua
  • 2.
    Concedersi un bagno termale
  • 3.
    Visitare il Parco dei Mulini
  • 4.
    Passeggiare tra silenzi e panorami
  • 5.
    Concludere la giornata con un calice di vino
1.

Ammirare la piazza d’acqua

La vasca nella piazza di Bagno Vignoni di sera
Vasca nella piazza di Bagno Vignoni - Credit: Edoardo Pucciarelli

Il cuore del borgo è una grande vasca termale in pietra, al centro della piazza principale. Osservarla all’alba o al tramonto, quando i vapori si alzano silenziosi e sfumano il paesaggio, è un’esperienza che lascia il segno. Non è possibile immergersi, ma la vista è già di per sé terapeutica.

1.

Concedersi un bagno termale

Terme Hotel Adler di Bagno Vignoni
Terme Hotel Adler di Bagno Vignoni - Credit: Adler Thermae

Le acque di Bagno Vignoni, note per le proprietà curative, si possono ancora oggi sperimentare in tre eleganti strutture: il Terme Spa & Resort, affacciato sulla vasca storica, il Terme Hotel La Posta - con piscine immerse nel verde - e il Terme Hotel Adler, che offre anche un’esperienza rigenerante nella Grotta Salina con sali del Mar Morto.

1.

Visitare il Parco dei Mulini

Scendendo lungo un sentiero nei pressi del borgo si incontra il Parco dei Mulini, un luogo ricco di fascino dove i mulini ipogei, scavati nella roccia, raccontano secoli di ingegno. Grazie a un sistema sofisticato di canalizzazioni, queste strutture riuscivano a funzionare anche durante l’estate, sfruttando la costanza delle sorgenti termali.

1.

Passeggiare tra silenzi e panorami

Vista di Vignoni Alto con i tipici vicoli
Vignoni Alto - Credit: Gonçalo Figueiredo

Bagno Vignoni ha origini antiche e un passato legato a potenti famiglie senesi come gli Ardenga, i Gallerani e i Salimbeni. Nel Trecento era considerato un vero e proprio castello per la presenza della torre, oggi ancora visibile nel borgo. 
Passeggiando tra queste pietre antiche si riconoscono il mastio, una delle antiche porte di accesso e la chiesa romanica di San Biagio, che conserva tracce di affreschi del XIV e XV secolo.
Il borgo è piccolo ma suggestivo, con stradine silenziose, scorci sulla Val d’Orcia e un’atmosfera sospesa nel tempo. Vale la pena soffermarsi, scattare qualche foto e lasciarsi avvolgere dal silenzio che qui sembra custodire ogni cosa.
Inoltre Bagno Vignoni è anche il punto di partenza ideale per visitare borghi iconici come San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Pienza e Montalcino. 

1.

Concludere la giornata con un calice di vino

Un calice di rosso in primo piano e sullo sfondo un paesaggio tipicamente toscano. Il vino è un Nobile di Montepulciano.
Vino Nobile di Montepulciano - Credit: Marta Mancini

In un territorio dove ogni collina racconta una storia, anche il vino diventa espressione del paesaggio. 
Sedersi all’aperto e sorseggiare un calice di Brunello di Montalcino o di Nobile di Montepulciano è un invito a rallentare, ad ascoltare il paesaggio e a lasciarsi attraversare dalla sua quiete e dalla sua armonia.

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