La pieve di San Martino si trova a Batignano, piccola frazione del comune di Grosseto, e fu edificata nel corso del XII secolo con materiali di recupero di epoca romana e altomedievale provenienti da edifici della vicina città di Roselle. Nel corso dei secoli l’edificio ha subito varie ristrutturazioni, tra cui è da segnalare un intervento in epoca rinascimentale che ne ha modificato la pianta.
Una seconda porta d’ingresso si trova su un fianco laterale, preceduta da una breve scalinata. È sormontata da un architrave in travertino dove poggia un arco a sesto acuto in conci di pietra. Questa è la parte più antica dell’edificio, posta in corrispondenza della cappella della Madonna delle Grazie, in cui è collocata un’immagine della Vergine.
La struttura, originariamente a navata unica, si presenta adesso con un impianto a croce greca: l’interno è illuminato da 4 finestre, con la navata suddivisa in quattro campate e due cappelle laterali ricavate nei due bracci della croce greca. Sulle pareti emergono tracce di alcuni affreschi di scuola senese, risalenti a Tre e Quattrocento.
Il monumentale battistero marmoreo fu realizzato nel periodo rinascimentale, con l’aggiunta successiva della cupola a base esagonale. La statua lignea di san Michele Arcangelo è un’opera di scuola senese del Seicento.