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Piazza della Cisterna a San Gimignano

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Quartieri, strade e piazze

Tra torri e leggende nel cuore del borgo Patrimonio Unesco dell'Umanità

Piazza della Cisterna, con la sua caratteristica forma triangolare, si trova nel cuore di San Gimignano, vicino a Piazza Duomo e fu realizzata nel XIII secolo seguendo una dolce pendenza naturale del terreno.

In origine era posta all'incrocio tra la Via Francigena e la via che collegava Pisa a Siena e aveva la funzione di ospitare il mercato, le feste ed i tornei cittadini.

Deve il suo nome ad una cisterna destinata ad uso pubblico, realizzata nel 1287 e sormontata da una monumentale vera di pozzo in travertino su piedistallo ottagonale. Ancora oggi sono visibili i solchi lasciati dalle corde con cui venivano tirate le brocche per attingervi l'acqua.

Sul lato sud-ovest della piazza si apre l'arco dei Becci che fa parte dell’originaria cerchia muraria risalente al X secolo, mentre davanti alla cisterna si trova Casa Silvestrini, un tempo adibita a Spedale, che aveva la funzione di ospitare i pellegrini che transitavano lungo la Francigena.

Sulla piazza si affacciano anche Palazzo Razzi, oggi sede di una banca, e l'elegante Palazzo Tortoli-Treccani, accanto una tipica torre mozza del XIII secolo.

Piazza della Cisterna
Piazza della Cisterna - Credit: Velia Ivaldi
Sulla piazza s’innalzano la Torre del Diavolo, che secondo la leggenda fu costruita da Satana in persona, e le torri della famiglia Ardinghelli, il casato ghibellino più potente di San Gimignano. La loro costruzione risale alla fine del XIII secolo ed erano molto più alte del limite previsto da un divieto del 1255, che considerava fuorilegge le costruzioni più alte della torre comunale, così furono tagliate a metà.
 
Spesso la piazza è animata da eventi musicali o da fiere come quella di Santa Fina che si tiene il 12 marzo.