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Museo della vite e del vino di Carmignano

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Musei

Un percorso per scoprire l'eccellenza vinicola del Montalbano tra storia e sapori

Il Museo della vite e del vino di Carmignano è un percorso alla scoperta non solo delle produzioni vitivinicole del territorio ma anche della storia delle popolazioni che hanno abitato nei secoli il borgo e di una civiltà condtadina ormai scomparsa.
Le sale del museo occupano gli spazi un tempo appartenenti alle cantine Niccolini: qui si può ammirare una riproduzione del dipinto di Bartolomeo Bimbi che raffigura una vigna del Seicento (l’originale è nella Villa medicea di Poggio a Caiano), scoprire i tipi di uve coltivate a Carmignano e le produzioni locali, nonché una parte della ricca collezione privata di Federigo Melis, a cui appartengono più di 800 bottiglie conservate nel museo.

Il percorso prosegue raccontando la storia di Carmignano e delle sue genti, di come è nata la coltivazione della vite e qui sono esposti anche i recipienti che nei secoli hanno contenuto il vino, ovvero il cratere etrusco, l'orciuolo medioevale ed il nostro fiasco. Ancora più avanti le sale ospitano cimeli di storia contadina grazie all'esposizione di vecchie carte di poderi e fattorie, ancora oggi esistenti, ma soprattutto permette di capire come si è evoluto il territorio grazie al modello della mezzadria.

La terza sala è in parte dedicata all'etnologo svizzero Paul Scheuermeier che tra il 1919 e il 1930 raccolse immagini e racconti sulla cultura contadina, sui costumi del luogo e sugli utensili. Oggi nel museo sono esposte le riproduzioni di alcune foto da lui scattate, che ritraggono i cicli di produzione del vino, alcuni disegni realizzati da Paul Bosch e anche diversi attrezzi agricoli.

L'ingresso al museo è gratuito, su prenotazione:
tel. +39 0558712468 - info@carmignanodivino.prato.it

Possibilità di visita guidata a pagamento su prenotazione (consigliata con almeno 15 giorni di anticipo).