
Agnello di Zeri
Un prodotto agroalimentare tradizionale della Lunigiana
L'Agnello di Zeri vive da sempre in Lunigiana, in provincia di Massa-Carrara. La Zerasca è una razza che è riuscita a mantenere intatte nel tempo le sue caratteristiche in virtù dell'isolamento di quest'area.
In questo territorio il pascolo è praticamente biologico e di notevole estensione e ciò è dovuto al fatto che a Zeri si perpetuano ancora gli usi civici e le proprietà collettive, antiche forme di gestione della proprietà dei pascoli che risalgono ad epoca pre-romana. Gli animali sono al pascolo tutto l'anno, tranne durante la cattiva stagione.
Il prodotto

Si tratta di una pecora rustica, di taglia medio grande, con la testa proporzionata; ha manto bianco e di solito corna ben sviluppate. Il latte è ricchissimo di elementi nutritivi: il contenuto in proteine, in particolare, è superiore ad ogni altra razza ovina. E alla pecora zerasca il latte serve unicamente per allevare gli agnelli, poiché di questa razza è stata privilegiata l'attitudine a produrre agnelli da carne.
L'Agnello di Zeri viene allevato allo stato semi brado integrato con fieno locale. Gli agnelli devono essere nutriti con il latte materno e portati al pascolo con la madre fino alla macellazione.
Zona di produzione
L'Agnello di Zeri viene allevato a Zeri e nei comuni limitrofi: Mulazzo, Pontremoli, Filattiera e Bagnone, al di sopra di 800 metri di altitudine, in provincia di Massa-Carrara.
Gastronomia

Con un'alimentazione del genere, latte materno e pascolo, la carne degli agnelli non può che essere straordinaria: dolce al palato, molto tenera e profumata.
La preparazione più tradizionale è l'agnello cotto nei testi; può anche essere consumato in umido, alla brace, al forno con patate, oppure fritto; si accoppia in genere ai vini rossi locali.
