Il nome pappardelle deriva dal verbo pappare (che significa "mangiare"). Le pappardelle sono larghe strisce di pasta larghe 2 cm, diffuse in tutta la Toscana, che si abbinano perfettamente con le salse di carne, dalla cacciagione all'anatra, al coniglio. Per questo, sono un primo piatto molto amato in tutta la regione.
Qui vi presentiamo uno dei piatti più tipici, le pappardelle condite con il sugo di lepre, o, come si dice a Firenze, "sulla lepre".
Per la pasta:
Per la salsa:
Una variante molto gustosa può essere ottenuta facendo marinare la lepre per una notte intera in acqua, aceto, cipolla, sedano, aglio e rosmarino. La mattina i pezzi di carne vengono scolati, fatti rosolare a fuoco vivo per qualche minuto, poi scolati di nuovo. In seguito si procede come indicato sopra. Secondo alcuni, la versione originaria di questo piatto era realizzata senza pomodoro, sostituito dal sangue dell'animale. Può darsi che questa sia in effetti l'antica ricetta ma ormai, sia nei ristoranti sia in casa, il sugo di lepre viene preparato con il pomodoro e senza sangue.