
Splendidi borghi lungo la Via Francigena in Val d’Orcia
Un itinerario nella bellezza da Buonconvento a Castiglione d’Orcia
La Val d'Orcia è una terra magica, fatta di colori e profumi che solo la Toscana sa regalare. Proprio da qui passa anche l'antica Via Francigena, un collegamento che accompagnava i pellegrini (in passato e ancora oggi) fino alle porte di Roma.
Le strade bianche della Via Francigena attraversano colline e decine di splendidi borghi che meritano una visita. In questo itinerario, se ne propongono alcuni, tutte mete accessibili e ricche di storia e bellezza.
Buonconvento

San Quirico d’Orcia

Da Buonconvento, tornando verso sud lungo la Via Francigena, troviamo a breve distanza San Quirico d’Orcia, altro significativo esempio di struttura urbanistica medievale, con i suoi numerosi e antichi edifici tra cui la splendida Collegiata, da ammirare attraverso il facile percorso dentro la cinta muraria. L’Ospedale della Scala, del XIII secolo, sta a testimoniare l’assistenza e la cura offerte a pellegrini e viandanti del tempo.
Bagno Vignoni

Da San Quirico scendiamo nella splendida Bagno Vignoni, una vera perla di bellezza nel cuore della Val d’Orcia. Con il suo stabilimento termale, il piccolo borgo si sviluppa attorno alla piazza, costituita dalla grande vasca in cui arrivano le acque della sorgente termale di origine vulcanica, conosciute fin dall’epoca romana. Dopo un breve facile percorso, una sosta, proprio nella piazza, ci regala tutta la magia di quel ‘luogo d’acqua’.
Castiglione d’Orcia

Altra tappa del nostro itinerario lungo la Via Francigena, con stupefacenti panorami collinari, è Castiglione d’Orcia che, come Bagno Vignoni, è dichiarato dall'Unesco Patrimonio mondiale dell'Umanità. All’interno delle sue mura è ancora viva la parte più antica del borgo: piazza il Vecchietta, raggiungibile con una strada che richiede un accompagnamento a persone con difficoltà motorie per la sua pendenza, se pur in un breve tratto, ci sorprende per il suo splendore e ci riporta in una calda atmosfera che travalica il senso del tempo. Qui si affacciano il palazzo del Comune e altri edifici medievali, oltre ad abitazioni private. Anche se percorrere i vicoli a ciottolato non sarà possibile per tutti i visitatori, soffermarsi un po’ nella piazza il Vecchietta ad osservare ed ascoltare, significa immergersi in emozioni inimmaginabili, certamente non comuni.
L'itinerario che vi abbiamo descritto, nonostante attraversi le zone collinari della Val d'Orcia, è inclusivo e accessibile. Anche se i borghi sono pedonalizzati, le auto con tesserino per l'handicap possono arrivare all’interno delle mura e raggiungere i luoghi di maggiore interesse attraverso vie facilmente percorribili.
