
Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia
In mostra a Buonconvento capolavori della pitture senese dal Duecento al Seicento
Il Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia di Buonconvento si trova all'interno di Palazzo Ricci Socini, delizioso esempio di architettura e decorazione interna in stile liberty e raccoglie la collezione messa insieme nel 1926 dal parroco del paese, don Crescenzio Massari, che radunò tutte le opere d’arte recuperate dai vari depositi della chiesa.
La collezione comprende opere d’arte sacra (dipinti, sculture, oreficerie tessili) provenienti dal territorio della Val d’Arbia, a testimonianza dello svolgersi della cultura figurativa senese dal XIII al XIX secolo coi suoi maggiori protagonisti.
Si possono così ammirare opere del Trecento come Duccio di Buoninsegna, come la grande Madonna col Bambino, ma anche di Pietro Lorenzetti, presente con una Madonna con Bambino, e ancora Luca di Tommé, Andrea di Bartolo.
Per il Quattrocento troviamo in mostra Matteo di Giovanni, con una splendida Madonna con Bambino e angeli, Girolamo di Benvenuto, Pietro di Domenico, Guidoccio Cozzarelli, mentre il Cinquecento è rappresentato dalle opere dei seguaci di Baccafumi, da Bartolomeo di David al Brescianino e al Riccio.

Ricca la collezione di opere del Seicento, che comprende Ecce homo di Rutilio Manetti, opere di Francesco Vanni, Astolfo Petrazzi, Ventura e Simondio Salimbeni, Francesco Bartolini e Bernardino Mei.
Molto interessante è la presenza degli oggetti d’uso dalle compagnie laicali, in particolare dei cosiddetti cataletti e dei vari tabernacoli e tempietto elaborati dai maggiori artisti del tempo.