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Portoferraio
Photo © Shutterstock.com / 54115341
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5 cose da fare a Portoferraio

Tra fortificazioni medicee, ville napoleoniche e spiagge da cartolina

Portoferraio è il cuore storico e culturale dell’Isola d’Elba: un approdo scenografico circondato da fortificazioni medicee, antiche ville romane e un centro storico vivace affacciato sulla darsena. Fondata nel 1548 per volontà di Cosimo I de’ Medici sulle tracce dell’antica Fabricia, l’attuale città custodisce un patrimonio unico che intreccia architettura militare rinascimentale, memorie napoleoniche e alcuni dei panorami più affascinanti dell’isola. Passeggiare tra i bastioni, raggiungere le residenze dell’Imperatore, visitare musei e rilassarsi sulle spiagge più iconiche della costa nord: ecco cinque esperienze imperdibili per vivere davvero questo angolo dell’Elba.

Indice
  • 1.
    Camminare fra le fortificazioni medicee
  • 2.
    Visitare le residenze napoleoniche
  • 3.
    Scoprire il patrimonio culturale tra musei e pinacoteche
  • 4.
    Raggiungere il Castello del Volterraio
  • 5.
    Godersi le spiagge più belle della costa bianca
1.

Camminare fra le fortificazioni medicee

La vista panoramica di Portoferraio con il Forte Stella che spicca
Forte Stella - Credit: Sailko

Arrivando dal mare, Portoferraio accoglie con le sue imponenti fortificazioni medicee, un sistema difensivo straordinario voluto da Cosimo de’ Medici a metà Cinquecento.
Le mura, progettate dagli architetti Bellucci e Camerini e successivamente perfezionate da Bernardo Buontalenti, trasformarono l’antica Cosmopoli in una piazzaforte inespugnabile, capace persino di resistere all’assalto del corsaro Dragut nel 1553.
Oggi questo complesso monumentale si presenta come un affascinante percorso che si sviluppa tra bastioni, camminamenti e scalinate che seguono il profilo del promontorio. 
Forte Falcone, Forte Stella e la Linguella conservano intatta l’impronta dei Medici: un sistema fortificato che accompagna il visitatore in un percorso di bastioni e camminamenti panoramici. Mano a mano che si sale verso la sommità, la vista si apre sull’intera rada di Portoferraio, intrecciando in un unico colpo d’occhio storia militare, eleganza rinascimentale e il blu profondo del mare.

1.

Visitare le residenze napoleoniche

Il giardino di Villa dei Mulini, residenza di Napoleone a Portoferraio
Il giardino di Villa dei Mulini - Credit: Shutterstock.com / FotoMonkey

Anche Napoleone rimase colpito dal fascino di Portoferraio. Durante il suo esilio all’Elba scelse proprio qui la sua dimora ufficiale, la Palazzina dei Mulini.
Affacciata sul mare e aperta sulla scenografica scalinata che sale verso Forte Stella, fu chiamata così perché in precedenza vi erano dei mulini a vento. 
A pochi chilometri dal centro si trova invece Villa San Martino, la residenza estiva dell’imperatore, successivamente trasformata dal principe Anatolio Demidoff con la splendida Galleria neoclassica che prende il suo nome.
Entrare in queste case significa immergersi nell’atmosfera dell’Elba ottocentesca e scoprire l’uomo dietro il mito.

1.

Scoprire il patrimonio culturale tra musei e pinacoteche

L'interno della Pinacoteca Foresiana
Pinacoteca Foresiana - Credit: Sailko

Portoferraio custodisce un tesoro di storia e arte. La Pinacoteca Foresiana, ospitata nella caserma De Laugier, raccoglie opere e collezioni donate dall’intellettuale Mario Foresi nel 1914, raccontando un secolo di cultura elbana.
Alla Linguella, accanto alla Torre del Martello, l’antico magazzino del sale ospita il Museo Archeologico, che conserva reperti provenienti da tutta l’Elba e dalle isole dell’Arcipelago Toscano: ceramiche, corredi, relitti e testimonianze che riportano alle origini greche, etrusche e romane della città.
A pochi passi si aprono i resti della Villa Romana della Linguella, mentre sull’altro lato del golfo si incontrano quelli della Villa delle Grotte, una terrazza naturale sul mare.

1.

Raggiungere il Castello del Volterraio

Vista panoramica del castello
Castello del Volterraio

A dominare il paesaggio, su uno sperone roccioso a confine tra Portoferraio e Rio, si staglia il Castello del Volterraio, la fortezza più antica dell’isola. 
Le sue origini risalgono all’epoca etrusca, ma furono i pisani a trasformarla in una roccaforte praticamente inespugnabile.
La salita, breve ma panoramica, ricompensa con una delle viste più potenti dell’Elba: un orizzonte che spazia dalle cime del Capanne fino alla Corsica nelle giornate limpide. 
Il luogo ideale per cogliere l’anima selvaggia e contemplativa dell’isola.

1.

Godersi le spiagge più belle della costa bianca

Spiaggia della Biodola vista dall'alto
Spiaggia della Biodola

Portoferraio è circondata da alcune tra le spiagge più iconiche dell’Elba, note per il colore bianco dei ciottoli e la trasparenza dell’acqua. 
A pochi minuti dal centro si trova Le Ghiaie, una piscina naturale dai riflessi turchesi. 
Proseguendo verso nord si incontrano Capo Bianco, Sottobomba e Sansone, tra scogliere bianchissime e fondali perfetti per lo snorkeling.
Sul versante occidentale, le grandi baie sabbiose di Scaglieri e Biodola accolgono chi desidera un mare più dolce e tramonti infuocati.

Da Portoferraio si raggiunge facilmente ogni punto dell’isola, ma già restando nei dintorni si scopre una varietà sorprendente di paesaggi marini.

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