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Cavaliere al Palio della Vittoria di Anghiari
Photo © Thomas Kroeckertskothen
Photo © Thomas Kroeckertskothen
Eventi

Palio della Vittoria

Folklore

Dal 1441, ad Anghiari, la corsa che ricorda la vittoria delle truppe fiorentine su quelle milanesi

Ogni 29 giugno, dal 1441, ad Anghiari si corre il Palio della Vittoria, con il quale si ricorda e si festeggia la vittoria delle truppe fiorentine e dei loro alleati su quelle milanesi di Filippo Maria Visconti: la Battaglia di Anghiari, avvenuta il 29 giugno 1440, resa celebre anche dal misterioso e perduto affresco di Leonardo da Vinci in Palazzo Vecchio. 

La competizione è uno dei Palii più antichi d'Italia e prevede una sfida tra Comuni, con una corsa a piedi che prende il via simbolicamente dalla Cappella della Vittoria, luogo della battaglia, e si conclude in Piazza Baldaccio, dopo 1400 metri di salita.

I festeggiamenti hanno inizio nel pomeriggio, con l'arrivo in Piazza Baldaccio di soldati, cavalieri, figuranti, musici e sbandieratori. Poi, al tramonto, è il momento di quella che viene talvolta definita come "la corsa più pazza del mondo": gli atleti cominciano a correre a perdifiato, seguendo un regolamento che consente di ostacolarsi a vicenda, con spinte e placcaggi.

La gara termina con la proclamazione del Comune vincitore e una festa di paese lungo le antiche mura di Anghiari, con cena della vittoria e spettacoli.

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