Piazza di Filetto - Credit:
tampe
L’interno del borgo, cui si accede attraverso due porte monumentali (tra le quali spicca la porta Sud, costruita nel 1500 e rimaneggiata due secoli dopo con bugnato a punta di diamante), ospita nella piazza della Chiesa dedicata ai Santi Filippo e Giacomo, il Palazzo dei Marchesi Ariberti, signori di Malgrate e Filetto dal XVII al XVIII secolo, un massiccio edificio seicentesco unito al borgo e alla chiesa da due eleganti passaggi sospesi su eleganti arcate e, sul lato opposto, il Convento dei Frati Ospitalieri, un vasto complesso del XVII secolo, dotato di un bel chiostro interno. Infine vale una visita la chiesa parrocchiale, del XIX secolo, provvista di una imponente torre campanaria.
Nelle vicinanze del borgo c’è l’Oratorio di San Genesio, risalente al XVI secolo. Il contesto è immerso nella misteriosa selva che circonda Filetto, nella quale sembra si svolgessero feste e incontri tribali già nella protostoria e dove sono state rinvenute numerose Statue Stele.
Il borgo si anima ogni agosto grazie alla manifestazione del Mercato Medioevale. Per l’occasione, il paese cambia faccia e torna indietro nel tempo grazie a una serie di addobbi medievali, cartomanti, giocolieri, menestrelli, saltimbanco e tipici manufatti dell’artigianato locale in ferro, legno, pietra e marmo.