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Parco di villa Carmine

castle
Edifici storici

A Calenzano, un grande spazio verde, storico e monumentale

Il parco di villa Carmine si trova a Calenzano e occupa una superficie complessiva di circa 1,8 ettari. La struttura si articola intorno ad un viale principale che collega i due punti di ingresso alla villa di San Donato (detta Villa Carmine): uno da via del Saccardo e uno da via San Donato. 

La storia del parco inizia a metà del 1400 quando Carlo De’ Medici ordina la realizzazione della villa come residenza dei pievani della vicina chiesa. Ai Medici succedette poi la proprietà Bombicci-Pontelli, che ingrandì la villa dandole l’aspetto di un palazzo rinascimentale. Nel 1924 Villa San Donato fu acquistata dal Commendatore Adolfo Carmine, che si adoperò per proseguire l’opera di restauro iniziata dai vecchi proprietari. Carmine morì sul cancello da cui si accede al parco, vittima di una bomba dell’esercito nazista, cui aveva negato l’uso della villa come quartier generale.
Lasciò l’intero patrimonio all’Accademia di Belle Arti di Firenze; l'eredità, comprensiva anche di alcune case coloniche, va a far parte dell’ente morale “Fondazione Adolfo Carmine”, che ancora oggi ne è proprietario.

All’interno del parco sono presenti vari elementi decorativi come statue, sedute, fontane, un tabernacolo, un gazebo in cemento e ghisa, una grotta artificiale decorata con elementi marini e un piccolo tempio costituito da colonne, che conferiscono l’aspetto tipico del giardino all’italiana.

Il parco è aperto al pubblico il sabato da aprile a ottobre. Chiuso il 2° e 3° sabato di agosto e in caso di maltempo.

Ingresso da via del Saccardo, n. 155.