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Parco del Neto
Photo © Comune di Calenzano
Photo © Comune di Calenzano

Parco del Neto

nature
Elementi naturalistici

Un'oasi cittadina a Calenzano e poco distante dal centro di Firenze

Il parco del Neto si estende per circa 7 ettari in una zona ricca d’acqua tra Calenzano e Sesto Fiorentino, un’area fortemente urbanizzata, alla quale il parco ha resistito mantenendo la bellezza naturale tipica, un tempo, della piana.

L'aspetto romantico del parco è caratterizzato da un ingresso con lunghi viali alberati e prati verdi con l'alternanza di due laghetti, uno grande con un isolotto e l’altro più piccolo, e una serie di canali.

Sarà un piacere perdersi tra i diversi tipi di alberi che creano un’atmosfera unica come i tigli, i platani, gli ontani neri e gli ippocastani, mentre lungo il percorso si possono incontrare ghiri, ricci e toporagni così come esemplari di  picchio rosso e cinciallegra. Infine, non si potrà fare a meno di notare la bellezza e la spettacolarità del taxodium distichum o cipresso di palude che raggiunge oltre i 50 metri d’altezza e che può arrivare fino ai mille anni di vita.

Parco del Neto
Parco del Neto - Credit: Comune di Calenzano

Il parco nasce come estensione del giardino di villa Gamba che dal 1504 ha visto il succedersi nella proprietà di grandi personaggi e aristocratici tra i quali Ilario Ronillè Marchese di Boissy, pari di Francia e senatore dell'impero Napoleonico, il conte Ignazio Guiccioli, marito della contessa Teresa Gamba e il poeta Lord Byron.

Questo parco, infine, è adatto per famiglie, bambini e per fare sport con 2,1 km di percorsi di difficoltà facile da fare a piedi, o in bici.