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Museo Etnografico Don Luigi Pellegrini

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Musei

La testimonianza di una civiltà rurale ormai quasi completamente scomparsa

Il Museo Etnografico Don Luigi Pellegrini si trova a San Pellegrino in Alpe, nel comune di Castiglione di Garfagnana. Ha sede nei locali dell'Ospizio di San Pellegrino, un complesso del XII secolo posto a 1500 metri di altezza che anticamente serviva da ricovero per i viandanti durante il loro transito attraverso il passo appenninico, lungo una delle principali vie che conducevano dall'Italia settentrionale verso sud.
Il museo è una delle più importanti raccolte di oggetti di cultura materiale del Centro Italia. La sua storia si intreccia con la vita di Don Luigi Pellegrini, economo spirituale a San Pellegrino e successivamente parroco di Chiozza.
 
L'idea del museo nacque durante i lavori di restauro dell'Ospizio: nel 1968 si cominciò a creare la collezione arricchitasi nel corso degli anni Settanta, man mano che si restauravano altri locali dell'edificio. La raccolta oggi comprende attrezzi da lavoro, suppellettili domestiche e mobili reperiti in tutta la Garfagnana e in parte nel versante emiliano dell'Appennino.

Il percorso espositivo è articolato in 14 sale organizzate secondo diversi temi: dalle ricostruzioni di ambienti relativi alla casa rurale (la cucina, le cantine, le camere da letto), alla proposizione di cicli produttivi (la pianificazione, la filatura e tessitura, l'attività casearia).
Un notevole numero di attrezzi documenta il lavoro agricolo, con riferimento ai diversi momenti dell'attività del contadino (aratura, mietitura, lavorazione e conservazione dei prodotti) e dell'artigiano, riproponendo la bottega, l'officina del fabbro, la falegnameria e la fabbrica delle candele.