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Pieve di Calci

church
Luoghi della fede

La chiesa romanica è dedicata ai Santi Giovanni Evangelista ed Ermolao

La Pieve dei Santi Giovanni Evangelista ed Ermolao a Calci, risalente alla fine del secolo XI, fu costruita per volontà dell’arcivescovo Daiberto e portata a termine grazie alla contessa Matilde di Toscana. Presenta una facciata in stile romanico-pisano divisa da due ordini di arcate cieche con motivi geometrici tipici dell’architettura pisana.

Sulla sinistra si alza il robusto campanile, rimasto incompiuto, in pietra e mattoni. In posizione alta, sul medesimo fianco, è infissa una testa antica, forse di Giove Ammone. L'interno è scandito in tre navate, separate da colonne di granito, culminanti in capitelli ionici e corinzi.

Molto interessante l'altare maggiore in marmo di Carrara, ma anche la pala ad olio del Settecento che raffigura la Madonna con il Bambino tra i santi Ermolao e Francesco e il Fonte battesimale, composto da quattro bacini, scolpito in un blocco monolitico di marmo e ornato di rilievi (opera della scuola di Biduino databile al XII secolo).