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La Cattedrale di Barga
Photo © Shutterstock / Arkanto
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Duomo di San Cristoforo a Barga

church
Luoghi della fede

Il gioiello romanico risale a prima dell'anno Mille ed è immortalato nei versi di Pascoli

Il Duomo di San Cristoforo a Barga è un gioiello romanico al centro del borgo che, all’esterno, somiglia quasi a una fortezza. L’edificio originario risale a prima dell’anno Mille ma fu modificato nei secoli successivi, con elementi decorativi che spaziano dal romanico al gotico. L'ultimo grande intervento risale al secolo scorso, in seguito al terremoto che nel 1920 devastò l'area della Garfagnana.

Splendida la facciata in pietra e le decorazioni medievali, che arricchiscono tutto l’esterno della chiesa. Il portale maggiore infatti è sovrastato da un arco in cui sono scolpite delle foglie e da un bassorilievo che raffigura la scena di una vendemmia. Sulla porta laterale si trova un bassorilievo attribuito allo scultore Biduino (XII secolo) che raffigura il miracolo dello "Scifo d'Oro" di San Nicola.

Duomo di San Cristoforo, Barga
Duomo di San Cristoforo, Barga - Credit: H005

L’interno ospita un mirabile pulpito di marmo, che è attribuito a Guido Bigarelli da Como (XIII secolo), dove sono scolpite scene della natività di Cristo, ma anche il Ciborio degli Olii Santi, terracotta attribuita ad Andrea Della Robbia. Nella cappella del Santissimo Sacramento si trova una pala in terracotta della Vergine e San Rocco, risalente al XVI secolo.

Il Duomo è ricordato anche in una poesia di Giovanni Pascoli. Il poeta visse infatti a lungo a Castelvecchio, borgo nei pressi di Barga da cui poteva ascoltare il suono delle campane della cattedrale.